I giorni felici della Pallavolo Molfetta
Antonaci: “Siamo orgogliosi, ora la A2”
MOLFETTA - Sono giorni felici per la Pallavolo Molfetta, giorni in cui accarezzi finalmente il sogno che hai fatto continuamente da un po' di tempo a questa parte. La A2 è un dato di fatto ora. Puoi toccarlo con mano, festeggiarlo fino in fondo, goderlo con pienezza. Il post partita di mercoledì è stato da pelle d'oca: pubblico in estasi, giocatori ebbri di gioia, festa sino a notte fonda, sorrisi ed emozioni. È stata una di quelle serate che realmente si vorrebbe non finissero mai. Ognuno ha avuto un suo pensiero, una sua riflessione, un modo proprio di realizzare l'impresa. Perché impresa è stata: conquistare la A2 non era per nulla semplice né prevedibile.
Proporre un progetto serio, costruirlo mattone dopo mattone, vittoria dopo vittoria non era facile. Serviva mettere da parte le ambizioni personali e lavorare nell'ottica del gruppo, con lo spirito di squadra. Serviva essere un tutt'uno.
Con alla guida una persona capace di custodirlo, questo gruppo, di tenerlo contemporaneamente tranquillo in certi momenti, di pungolarlo e trarne il meglio in altri. È stato anche questo il merito di Pino Lorizio (foto). Proprio lui, l'artefice della prima promozione in A2 del Molfetta, nella stagione 2002-03. Si è ripetuto. E Molfetta non può dimenticare." Ma io non c'entro nulla - si affretta a dire - perché quest'anno abbiamo ottenuto un risultato di vero gruppo. La squadra, la società, il pubblico, tutti hanno dato il massimo, e se questo succede si raggiungono i risultati. Avevamo programmato la promozione in due anni, ne è bastato uno proprio perché la società è stata perfetta, ha condiviso ogni mia decisione".
E se dovessimo usare un aggettivo per qualificare la stagione? "È riduttivo darne uno - prosegue - ma non sbaglio quando dico che tutti si sono messi completamente a disposizione, qualità che non è così scontato trovare, anzi. E mi preme ringraziare quelli che hanno avuto meno spazio. Per raggiungere certi traguardi è indispensabile garantire intensità non solo durante le partite, ma in ogni allenamento, in ogni momento. Sono stati grandi".
Tutti sono stati grandi. E ora c'è da pensare al prossimo futuro. Perché sarà anche presto, ci sarò anche la necessità e la voglia di continuare a esultare, ma intanto la domanda che tutti si pongono è la seguente: cosa succede ora? Ce lo dice il presidente Antonio Antonaci. "Succede - dice - che faremo la serie A, semplicemente. Cercheremo di ben figurare anche in quel contesto, magari con l'aiuto di nuovi esponenti societari. Vogliamo continuare il nostro progetto nato due anni fa. Abbiamo coronato una prima parte , ma c'è da andare avanti".