I funerali di Giuseppe Binetti, un pezzo di storia di Molfetta, scomparso a 101 anni
Giuseppe Binetti
MOLFETTA – Si sono svolti nella chiesa di San Bernardino di Molfetta i funerali di Giuseppe Binetti, un pezzo di storia molfettese, scomparso all’età di 101 anni.
Binetti è stato un uomo fortemente radicato nell'associazionismo molfettese dei Combattenti e reduci, profondamente innamorato dell'Italia e delle sue istituzioni repubblicane. Un uomo speciale e una figura particolare nel panorama storico molfettese: catturato il 9 settembre 1943, dopo aver strenuamente difeso la caserma dei bersaglieri di Cremona da un feroce attacco tedesco, fu deportato in Germania, diventando un IMI (Internato Militare Italiano).
Qui lavorò in diversi campi di concentramento, rischiando la morte perché alcuni prigionieri russi avevano sabotato le macchine dove lavoravano gli italiani.
Ritornò alla sua città natale nell'agosto del 1945, entrando subito a far parte dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci e diventandone Presidente nel 2000.
E’ stato un maestro elementare molto amato e ha svolto le funzioni di segretario nell’istituto “Manzoni” di Molfetta fino alla data del suo pensionamento.
Binetti è stata una figura importante nello sport cittadino e socio fondatore del Panathlon di Molfetta. Di lui si ricorda anche una profonda amicizia con don Tonino Bello.
Ai suoi funerali hanno partecipato i bersaglieri e le Associazioni “Eredi della Storia” e Anmig e dell’Associazione Combattenti e reduci, della quale era presidente onorario.
Insomma, un personaggio che rimarrà nel ricordo di tanti molfettesi.