I ragazzi lo ritengono un’ottima opportunità per migliorare le difficoltà nelle abilità strumentali di base e per acquisire migliori competenze nella lettura, nella scrittura e nella comunicazione.

Le attività proposte, che si svolgono nelle ore extracurriculari dalle 15 alle 18 per cinque giorni  settimanali, stanno privilegiando: il lavoro per piccoli gruppi; le conversazioni guidate; le letture animate; la drammatizzazione di passaggi testuali ed i laboratori di progettazione di materiali poveri. Il progetto, che nell’idea di partenza ha previsto lo svolgimento di quattro unità disciplinari, ha trovato piena corrispondenza nelle attività didattiche svolte. Le unità più significative hanno riguardato: il silenzio che ha valorizzato la dinamica pedagogica del silenzio-parola-ascolto attivo; gli alunni delle III classi hanno composto ciascuno una breve poesia sul tema del silenzio e la poesia vincitrice del concorso titolato “poeti in erba” sarà scritta su una pergamena e distribuita a ciascun partecipante in un portapenne in origami, realizzato dagli stessi ragazzi del progetto.  Altra unità trattata ha previsto la lettura del testo “E’un gioco da ragazzi. La costituzione scende in campo”. La metafora del calcio affrontata dagli autori ha così permesso di attivare processi di immedesimazione, riflessioni e confronto tra gli stessi alunni, a cui viene data la possibilità di interagire direttamente con gli autori ponendo loro questioni di maggiore interesse e curiosità.

La lettura animata inoltre si è rivelata la strategia migliore per lo svolgimento della III unità “Il correttore”, in cui gli alunni anche attraverso giochi sono diventati detective per riconoscere gli errori ortografici e migliorare le proprie capacità. Infine due unità di recupero “il quizzone” e “Il correttore”, propongono modalità di lettura e confronto di diversi testi scritti coerenti con le prove invalsi e verifiche grammaticali.