HOCKEY. Promove Molfetta chiamata al rush fi nale in vista dei play off
La squadra biancorossa dopo un periodo negativo deve invertire la rotta
L'Hockey Club Molfetta, ritorna con i piedi per terra. Dopo aver collezionato ben 6 vittorie consecutive e conquistato la testa della classifi ca, la squadra del presidente De Palma, ha avuto un periodo un pò avaro di risultati. Il “gennaio terribile”, così battezzato per via di una serie di partite molto diffi coltose, non ha portato infatti, i risultati sperati. Un pareggio e quattro sconfi tte, con un solo punto racimolato, non è il massimo per una squadra che mira alla serie A1. Dietro questa fase di calo però, ci sono tanti fattori, che hanno pesantemente condizionato le prestazioni della squadra. Innanzitutto gli infortuni: oltre all'infortunato di lungo corso Agrimi, il Molfetta ha dovuto fare a meno, contemporaneamente, di giocatori come Azzollini, Sinisi e Boccassini. Da non sottovalutare poi, le numerose defezioni dovute alle squalifi che: la Promove ha dovuto rinunciare infatti, a David Vianna, Boccassini, a Crilli per 2 giornate e a Spadavecchia per ben 4 turni. Ve lo immaginate il Follonica senza i fratelli Bertolucci, i gemelli Michielon e l'intramontabile Enrico Mariotti? Anche lo squadrone toscano avrebbe avuto una fl essione con tali assenze! A tuttò ciò, bisogna aggiungere un altro fattore importante: aver incontrato Sarzana, Novara e Seregno, vale a dire le dirette concorrenti per la corsa alla promozione in A1, una di seguito all'altra e per di più, in queste condizioni di emergenza, non ha certo contribuito ad alleggerire la pressione sulla comitiva biancorossa. Adesso, bisogna necessariamente guardare avanti e pensare a recuperare tutti gli effettivi. Mancano poche gare alla fi ne del campionato, con i biancorossi impegnati per ben 3 volte in casa e una sola in trasferta, peraltro contro l'attuale ultima in classifi ca. Non bisogna fare proclami, ma il Molfetta ha tutte le potenzialità per conquistare 12 punti in queste 4 partite. I prossimi avversari si chiamano Correggio, Matera, Sandrigo e Montale, quest'ultima fuori casa. Formazioni di medio bassa classifi ca, già battute nel girone d'andata e provviste di pochi giocatori di livello. Bisognerà far bottino pieno, perché sarà importante chiudere il torneo con un ottimo piazzamento. Questo potrebbe evitare ai biancorossi d'incontrare, nei tanto attesi play off, formazioni scomode come Novara e Seregno. Il campionato inoltre, con questa nuova formula introdotta quest'anno, che non prevede più la promozione diretta in A1, ha perso un po' del suo fascino ed i rifl ettori sono tutti puntati sulla poule di fi ne stagione. Mister Josè Vianna ne è consapevole e complice le già citate assenze, sta facendo giocare un pò tutti i giocatori in rosa, in maniera da non spremere più del dovuto i suoi ragazzi e mantenerli in forma per le partite che contano. Dalla Lega Hockey poi, giungono due importanti novità. La prima riguarda l'ASH Lodi, militante in serie A1 e retrocesso all'ultimo posto in classica. Con il comunicato numero 68, la Lega Hockey, ha infatti spalancato per la prossima stagione, le porte della serie A2 alla squadra lombarda, rea di non aver iscritto nessuna formazione giovanile ai campionati di categoria. La seconda riguarda gli arbitri e più in generale la Giustizia Sportiva. Lo scorso gennaio infatti, si è tenuta un'importante riunione federale, dove erano presenti gli arbitri e tutti gli allenatori di A1 e A2. Si è parlato di gioco duro e violento e si è deciso fi n da subito di attuare la cosiddetta “tolleranza zero”. Morale della favola: cartellini rossi e blu in quantità, per tutti coloro che attueranno un gioco scorretto o che protesteranno in maniera plateale contro le decisioni arbitrali. Una vera e propria svolta quindi, con norme più severe, che se realmente applicate, potranno condizionare l'andamento delle partite e più in generale, dei tanto agognati play off. Insomma, bisognerà tenere i nervi saldi e far tesoro delle tante squalifi che ricevute in questa stagione, per non commettere più gli stessi errori. Le partite si vincono con la determinazione, il talento e la freddezza, soprattutto nei momenti clou; tutte qualità che l'Hockey Club Molfetta possiede e che gli consentiranno di far tornare a sognare, tutti gli appassionati di hockey molfettesi.
Autore: Massimiliano Napoli