HOCKEY - Molfetta-Matera finisce in pareggio
MOLFETTA – 10.2.2003
All'ingresso del palazzetto vengono distribuiti biscotti: sarà per addolcire un'eventuale sconfitta; o forse per edulcorare gli animi dei numerosissimi tifosi al seguito della squadra ospite; o, più probabilmente, si tratta di un dono della società dolciaria il cui nome è stampato su un nuovo striscione.
Derby sentito, quello appulo-lucano. Ancor più perchè ci si scontra contro la seconda in classifica e contro la miglior difesa del torneo. Vincere o pareggiare non servirebbe comunque, però si salverebbe l'onore.
Alterna, il team della città “dei sassi”, marcature a uomo e a zona; buona circolazione di palla. Subito avanti, il Matera, con Cirilli. Neanche il tempo di battere il centro che De Robertis riporta i conti in parità con una volèe sottoporta su assistenza di Lezoche. Passano cinque minuti ed ancora il capitano coglie di sorpresa la difesa avversaria e sfrutta al meglio il tiro di punizione accordato al Molfetta.
Partita dura, pressing asfissiante dei padroni di casa e contatti frequenti. Fioccano le ammonizioni, cartellino blu per Festa dopo una gomitata a De Robertis. Mastropasqua si alza minaccioso ed abbandona la porta alla volta di quello: scatta la baruffa che l'arbitro riesce a sedare a fatica.
Poi in due minuti il Matera opera il sorpasso: 2 a 2 di Gravela su palla non controllata in difesa dai biancorossi e 3 a2 di Santeramo. Il Molfetta non molla e perviene al pareggio, grazie alla complicità di Trombetta, con un tiro innocuo di Piscitelli. Azzollini rileva De Robertis che pare non gradire la sostituzione. Cirilli, colpito duro e uscito dopo il goal, prova a rientrare ma il fisico non reagisce positivamente: fine della sua gara tra gli applausi di tutti.
Un paio di traverse di Azzollini e Piscitelli, un errore imperdonabile a porta sguarnita di Lezoche ed il Matera ne approfitta: 4 a 3 di Santeramo a un minuto dal termine del primo tempo.
Si ricomincia e Spadavecchia, in campo per buona parte del match a denti stretti per l'infortunio ai legamenti del ginocchio destro, fa 4 a 4. Rapidamente si susseguono le reti del 5 a 4 (passaggio di Turturro intercettato) e del 5 a 5 (botta di De Robertis non irresistibile). Ancora qualche occasione sprecata dal Molfetta e De Palma sigla il 6 a 5: Mastropasqua si sarebbe potuto comportare meglio. Un paio di miracoli di Trombetta e finalmente Piscitelli insacca il sesto centro, prima di beccarsi il blu. Per lui 26 tiri in porta e due goal: se passasse un po' di più la pallina…
A venti secondi dalla fine un Mastropasqua miracoloso evita la beffa. Primo pareggio stagionale per il Molfetta. Grande spettacolo per il pubblico.
Eugenio Tatulli