MOLFETTA - Sembra la trama di un film drammatico, visto tante volte in questa stagione. Per lunghi tratti del film, sofferenza e colpi di scena negativi si abbattono sul protagonista poi tutto ciò che è bene finisce bene. Il Goccia di Sole Molfetta, anche contro il Pordenone, prima soccombe per 2 reti a zero, poi si rialza e batte i friulani in rimonta.
Il tecnico Caricato, per questo match, non può contare su Marzella, ancora ai box per malanni fisici, ma con un “cinese” Spadavecchia in più. Il quintetto base, proposto inizialmente dal training barese è: Puzzella tra i pali, Baieli e Spadavecchia in difesa con Tamborindegui e Fernandez (foto) in avanti.
Pronti via e l’Hockey Club, subisce le iniziative ospiti, orchestrate da un positivo Jara e dallo spagnolo Ribot.
Dopo diverse conclusioni, che non impensieriscono Puzzella, al 6° minuto Baieli commette fallo in area, per l’arbitro Barbarisi ci sono gli estremi per un penalty. Dal punto di battuta va il cileno Jara che spiazza Puzzella e porta il Pordenone sullo 0-1.
Gli attacchi confusionari dei locali, agevolano il compito difensivo degli ospiti, che senza troppi affanni contengono le timide sfuriate di Cirilli e soci.
Il Pordenone, sornione, nel finale di tempo trova la rete dello 0-2 grazie a Ribot, che approfitta di una dormita della retroguardia biancorossa e batte il numero uno argentino.
Finale di primo tempo: il Goccia di Sole e sotto per 2 reti a 0 contro il Pordenone.
Nella ripresa un Molfetta più generoso e più pericoloso mette alle corde i friulani che stentano a venir fuori dalla propria metà campo.
Al 5’29” il cileno Fernandez accorcia le distanze grazie ad un tiro diretto prima parato dal portiere Trento, miglior in campo, poi sulla ribattuta “Papagol” non perdona e sigla l’1-2.
Passano poco più di due minuti e i biancorossi pareggiano. Indomabile discesa del “made in China molfettese” Spadavecchia, si concretizza grazie ad un bolide che s’insacca alle spalle di Trento. 2-2!
Il Goccia di Sole Molfetta intensifica i propri attacchi e al 21’23” trova la rete della vittoria. Un fallo in area del portiere Trento, viene punito con la massima punizione sempre dal sig. Barbarisi. Dal punto di battuta ci va Bailei che trasforma e regala la “rimonta vittoriosa” al popolo biancorosso.
Una gara non giocata al massimo dal Goccia di Sole che nella prima frazione ha subito gli attacchi di un Pordenone ordinato e preciso. Nella ripresa la voglia di vincere ha prevalso sull’appannamento generale visto tra i biancorossi al Pala Don Sturzo, mettendo altri tre punti in cascina per coltivare ancora l’obiettivo stagionale.