Guide turistiche Pro Loco: naufragio annunciato
Poche richieste per un servizio scarsamente pubblicizzato
Un servizio qualificato che esiste da ben due anni ma di cui nessuno, o quasi, ne ha notizia: questa è la realtà delle guide turistiche che l'associazione Pro Loco di Molfetta ha contribuito a formare e a offrire ai cittadini, ma anche, e soprattutto, ai forestieri in visita nella nostra città.
Ma andiamo con ordine: nel 2001 l'associazione, in collaborazione con il Comune, promuove un corso formativo (a pagamento), al fine di creare delle guide turistiche per la città di Molfetta dandone notizia, per chi fosse interessato, con delle locandine affisse fuori dalla sede dell'associazione stessa. La selezione degli aspiranti partecipanti (molto numerosi) tiene conto soprattutto della conoscenza delle lingue, di una preparazione di base adeguata nonché della predisposizione a svolgere questo tipo di lavoro: quattro ragazze, tutte provenienti dal liceo linguistico o dalla facoltà di lingue, superano la selezione e sono ammesse a frequentare il corso di formazione attivo a partire dal mese di ottobre 2001 fino al giugno 2002.
Le partecipanti seguono corsi informativi, fanno visite in loco e studiano supporti cartacei forniti dal Comune stesso su tutte le potenziali attrazioni turistiche presenti nella nostra città: il centro storico, il Pulo, le torri, il cantiere navale, le chiese e, dopo aver sostenuto un esame alla fine del corso, ottengono l'attestato di “Guida turistica di Molfetta”, riconosciuto dal Comune e firmato dal sindaco.
Questo doveva essere il preludio di un'attività continuativa, di un servizio di cui potevano usufruire i cittadini e i forestieri che, numerosi durante la stagione estiva, visitavano la nostra città. Ma la realtà si è rivelata presto ben diversa: le pochissime richieste ricevute venivano sempre da gente che si mostrava poco interessata, distratta e restia (quasi sempre) a lasciare un contributo, volontario e mai imposto, per il servizio ricevuto; la scarsa informazione e il disinteresse generale (che spesso accompagna questo tipo di iniziative) hanno fatto il resto contribuendo al naufragio pressoché totale dell'iniziativa.
La Pro Loco però non si è arresa e con le guide ha partecipato, superandola, alla selezione per rientrare nelle associazioni facenti parte del progetto nazionale “L'arcobaleno della storia e del turismo culturale italiano”: rientrando così nell'ambito del Servizio civile nazionale, a partire dall'agosto 2003, le ragazze hanno ottenuto un contratto annuale (non si sa se rinnovabile e in che misura) fino al 2004.
Il servizio offerto è estremamente qualificato, sono coperte le lingue principali, non sono trascurate l'arte, l'architettura, la storia per dare un supporto esaustivo da ogni punto di vista: il problema rimane alla radice ed è relativo alla quasi totale assenza di informazione che si ha di questo servizio.
Il Comune ha diramato un laconico contributo informativo ai circoli didattici che, forse complice la brutta stagione, per ora non sembrano interessati; la Pro loco, nella misura del possibile, sta cercando di pubblicizzare l'iniziativa avvalendosi anche della collaborazione dell'associazione “Molfettesi nel mondo”. Ancora poche richieste però.
Per contattare le guide basta rivolgersi all'associazione nella sede della Pro Loco di Piazza Municipio, 30. É possibile usufruire del servizio anche di domenica e sono presenti ogni fine settimana, a turno, presso il Museo sulla Cultura e sulla Storia di Molfetta nell'ex convento della chiesa di San Domenico (altra realtà culturale poco nota ai cittadini stessi) dalle 18 alle 21.
Francesca Lunanova
francesca.lunanova@quindici-molfetta.it