Guglielmo Minervini candidato della Margherita al Senato
MOLFETTA – 6.3.2006
La notizia circolava già da qualche giorno ma l'ufficializzazione è arrivata solo in mattinata: Guglielmo Minervini, assessore regionale alla Trasparenza e Cittadinanza attiva, sarà candidato al Senato per la Margherita in vista delle elezioni politiche del prossimo 9 e 10 aprile.
Nessuna possibilità di essere eletto, però, dal momento che occuperà solo la ventesima posizione in lista e, come noto, l'assurda nuova legge elettorale proporzionale voluta dal centrodestra, non prevedendo la possibilità che gli elettori esprimano alcuna preferenza, consentirà l'elezione solo ai primi nomi indicati in elenco.
“La mia – ha commentato Guglielmo Minervini – è una candidatura di servizio che mi è stata richiesta e che ho accettato pur sapendo bene di non poter mai essere eletto, al solo fine di dare il mio contributo nella contesa elettorale che è ormai iniziata. Altri cinque anni di centrodestra al potere sarebbero disastrosi per il nostro Paese ed ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte per garantire all'Italia un governo serio, capace e competente sotto la guida di Romano Prodi”.
Ma Guglielmo Minervini va anche oltre, non risparmiando critiche al sistema elettorale: “E' una legge assurda ed assolutamente antidemocratica, approvata dalla Casa delle Libertà solo per cercare di ridurre l'entità di una sconfitta elettorale che ormai si andava profilando. Questo meccanismo, che di fatto porta alla 'nomina' dei parlamentari, sottraendo agli elettori ogni possibilità di scelta, allontana enormemente i cittadini dalla politica, rimettendo tutto nelle mani delle segreterie di partito. Anche contro scelte come questa occorre rapidamente voltare pagina”.
Tra gli altri nomi di molfettesi che dovrebbero essere candidati nelle liste per Camera e Senato, dovrebbero figurare oltre al senatore uscente Antonio Azzollini, per Forza Italia, anche Giuseppe Ancona, per il Psdi e Michele Pascarella, per la Rosa nel Pugno.
Giulio Calvani