Guglielmo Minervini al fianco dei pescatori molfettesi

11 giugno 2008

MOLFETTA - “La Regione è in prima fila nell'affrontare la delicata situazione che coinvolge la marineria tutta ed è al fianco dei lavoratori del settore pesca”. Con queste parole Guglielmo Minervini (foto), assessore regionale del Partito Democratico esprime la sua solidarietà ai pescatori molfettesi che, da giorni, sono in agitazione a causa della crisi che sta colpendo il comparto per via dell'incessante aumento del costo dei carburanti con conseguenti forti perdite di redditività, ridimensionamento ulteriore della flotta e dei posti di lavoro. “Ieri il Consiglio Regionale – ha proseguito Minervini – ha fatto propria la piattaforma delle associazioni di categoria ed ha invitato il governo a cercare una intesa con Eni-Agip per garantire un risparmio diretto del prezzo del carburante per pescatori e loro imprese. Ma la Giunta ha anche deciso di aprire un tavolo permanente per affrontare la crisi che, oltre a misure di natura legislativa, sta già ipotizzando soluzioni possibili tra le quali, in particolare, un periodo di ferma programmato nei tre anni, un pacchetto organico di misure che possa, anche con l'utilizzo dei fondi FEP, far fronte al fermo, e una fiscalità di vantaggio per il settore con IVA agevolata. Queste proposte saranno sul tavolo nell'incontro già programmato per il prossimo 12 giugno a Roma con il ministro Zaia cui parteciperà anche la Regione Puglia”. “Ai lavoratori ed alle loro famiglie va oggi la mia personale solidarietà e quella di tutto il Partito Democratico, per le difficoltà che stanno incontrando e che stanno colpendo un settore storicamente così importante per la nostra economia”.

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molf etta

11 Giugno 2008 alle ore 00:00:00

C'era una volta il "COMITATO ABBASSO LE CENTRALI", che andava propagandando tra la gente il fatto che ci fosse troppa energia in giro e che non fosse necessario produrne dell'altra. Un bel giorno Il Gran Sultano della Mezza Luna chiamò a rapporto i sultani dei paesi vicini, ricordando loro che il petrolio era ormai alla fine che che avrebbero dovuto alzare i prezzi per far fronte elle esigenze dei loro paesi. Allora il presidente degli Stati Uniti Arnold Schwarzenegger per securizzasi sull'aumento dei prezzi decise insieme ai Cravattati della City Londinese di acquistare l'oro nero facendo ricorso ai derivati su commodity.Fu così che la speculazione prese piede sul cartello della mezza luna. Un bel giorno un pescatore molfettese si recò come di consueto a far rifornimento di gasolio per il suo motopeschereccio, e si accorse che il prezzo era troppo alto e che non riusciva a coprire i costi necessari per svolgere la sua attività marinara, che per decenni aveva sfamato lui, i suoi famigliari, i suoi avi e i famigliari dei suoi avi. Allora si rivolse al signore della città per avere un'aiuto, quest'ultimo inerme si rivolse al signore sopra di lui e quest'ultimo anchegli fino ad arrivare all'Imperatore. Il sovrano si recò prima dal Gran Sultano della mezza luna, poi da Schwarzenegger, fu allora che comprese che se il " COMITATO ABBASSO LE CENTRALI" non avesse ostacolato la produzione di più energia allora il Gran Sultano della meza luna avrebbe smesso di diventare un esportatore netto, i cravattati della City Londinese avrebbero smesso di speculare e il caro gasolio sarebbe cessato.

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