Gli studenti dell'Istituto Tecnico incontrano il giudice Carofiglio
Le discipline giuridiche insegnate su testi scolastici necessitano talvolta di un confronto con la realtà quotidiana, che mette a dura prova l'apprendimento di nozioni specifiche: queste rischierebbero di sembrare altrimenti astratte. L'aula di tribunale è ben altro che una serie di pagine imparate a scuola; essa è fatta di persone coinvolte a vario titolo (imputati, avvocati, giudici, polizia,...) ma anche di carte e di prove. A chi non è abituale frequentatore un processo riesce sempre a trasmettere emozioni ed ansie non facilmente descrivibili. Due classi dell'ITCG hanno già provato un'esperienza simile presso la Procura della Repubblica di Trani, con positiva ricaduta sulla didattica. E' parso pertanto utile ai Docenti proseguire il percorso, favorendo un incontro con chi per professione si occupa di questioni giudiziarie e giuridiche.
Le classi 2ª B e 3ªA Igea, 2ª A Iter hanno messo a confronto le loro conoscenze con la pratica quotidiana del magistrato e scrittore Gianrico Carofilio; lo stimolo è venuto soprattutto dalla lettura ed analisi del libro “Testimone inconsapevole”, Sellerio editore, Palermo. L'attività didattica è stata seguita dai Docenti Giulia Lazzizzera, Anna Pappalettera, Maria Domenica Vacca, Luigia de Palma, Tommaso Bavaro e Contardo Massari.