Gli alunni della Don Cosmo Azzollini alla scoperta del bosco
Tra i tanti progetti inseriti nel POF dell’anno scolastico 2010- 2011 della scuola primaria don Cosmo Azzollini di Molfetta a favore degli alunni, gli insegnanti delle classi seconde sezioni A, B, C, e D, hanno attuato il progetto denominato “Alla scoperta del bosco”. Ben 85 alunni, in una calda giornata di fi ne ottobre, sono andati in escursione passeggiando con interesse nei sentieri del bosco “Scoparella” di Ruvo di Puglia con le rispettive insegnanti di classi Margherita Sasso, Paola Valente, Maria de Musso, Lorenza Minervini, Alina Caputo, Anna Maria Brattoli, Susanna Piergiovanni, e Beatrice Altomare. Il suddetto progetto è stato proposto e supportato dal Centro Studi e Didattica Ambientale “TERRAE“ che si occupa da anni dello studio multidisciplinare del nostro territorio pugliese e, particolarmente, del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, attraverso interventi di ricerca sul campo. Si è trattato di una esperienza unica per gli alunni: infatti la passeggiata nel bosco in realtà è stata una vera e propria lezione di osservazione delle trasformazioni indotte dalla nuova stagione e di educazione ambientale nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia del Nord Ovest barese. Gli alunni, equipaggiati come dei piccoli Indiana Jones, sono andati alla ricerca della loro “Arca perduta” nell’ambiente carsico del parco. Da piccoli esploratori, adeguatamente preparati ed informati del comportamento da adottare nel bosco, hanno trovato il loro tesoro: gli elementi naturali del bosco (flora e fauna) osservata attraverso l’attivazione dei cinque sensi e gli elementi antropici costruiti dall’uomo (il mungituro detto “Jazzo del Diavolo”, ricovero invernale delle pecore e dei pastori, funzionale alla transumanza. Oltre a queste conoscenze imparate “en plein air”, agli alunni resterà certo nella loro memoria emozionale l’ascolto attento degli abitanti del bosco, l’olezzo pungente della menta piperita e l’osservazione dei cumuli di terra, indizi del lavoro frenetico della miope talpa. Ogni alunno esploratore ha portato a casa con sé solo i “tesori” che le guide naturalistiche Tania, Graziana e Marco hanno permesso di raccogliere per approfondire l’attività didattica a scuola. Le semplici ghiande raccolte lungo i percorsi del bosco e le saggine, pianta simbolo da cui il Parco prende il nome, sono già parte “dell’arca perduta” degli alunni. Arricchiti da questa esperienza, il dirigente scolastico prof. Michele Mezzina, d’intesa con le proponenti insegnanti si sono già impegnati con i genitori di tutti gli alunni a riportare gli 85 “Indiana Jones” in primavera in una fattoria didattica in località San Magno, sempre sulle Murge, dove gli alunni svolgeranno un laboratorio del pane e potranno osservare gli animali presenti. Gli alunni rivedranno lo stesso ambiente quando, Proserpina rapita da Plutone ritornerà dagli abissi dell’Ade per riportare sulla terra il “Ciclo della Vita” a cui noi esseri viventi, inesorabilmente, obbediamo.