Giovinazzo, sequestrata discarica abusiva: intervento del ROA e del Wwf Molfetta
GIOVINAZZO - Sequestrata dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari una discarica abusiva nel territorio di Giovinazzo (foto), dopo le segnalazioni dei cittadini e le opportune verifiche delle guardie volontarie del Wwf Molfetta. Il proprietario del fondo è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Bari per inosservanza delle norme di gestione dei rifiuti.
Nel fondo agricolo di circa 7mila mq, in località Papalettere, nelle vicinanze del quartiere San Pio (Santo Spirito), erano presenti rifiuti speciali e pericolosi oltre a quelli provenienti da demolizione. In particolare, sono state rinvenute grandi quantità di lastre in eternit (elemento, come è noto, particolarmente nocivo se si sfalda e disperde le sue polveri), guaine bituminose, vernici, tronchi di palme infette da punteruolo rosso, vecchi pneumatici, elettrodomestici in disuso e rifiuti ingombranti. Il tutto tra ulivi secolari e macchia mediterranea.
L’area è stata anche oggetto di un incendio doloso che ha distrutto buona parte dei rifiuti (guaine bituminose, plastica…): un tentativo di cancellare le tracce degli illeciti abbandoni andato a vuoto?
«Prosegue senza sosta l’impegno del numero verde in Puglia – ha dichiarato Pasquale Salvemini, coordinatore del servizio – è, però, fondamentale la collaborazione dei cittadini che segnalano abusi di ogni genere, spesso anche con foto e filmati. A loro rivolgiamo un sentito ringraziamento».
Numerose sono state le segnalazioni pervenute negli ultimi mesi al numero verde contro i reati ambientali (800.085898), istituito dalla Regione Puglia e gestito dal Wwf. Varie problematiche e diversi scempi ambientali sono stati posti in evidenza da cittadini e turisti in vacanza nella nostra regione.
Autore: Leonardo de Sanctis