Giovinazzo, sequestrata discarica abusiva e denunciato il responsabile
GIOVINAZZO - Nei giorni scorsi un importante intervento è stato effettuato nel territorio di Giovinazzo, precisamente sulla SS 16, al confine con il comune di Molfetta. L'operazione, effettuata dai militari del ROAN della Guardia di Finanza di Bari e della Sezione Aerea Guardia di Finanza di Bari, su segnalazione delle guardie volontarie del Wwf, ha riguardato il sequestro di un'intera area di circa 1500 m2.
Negli ultimi anni il proprietario del fondo, a destinazione agricola, ha posto in essere innumerevoli modifiche in spregio alle norme paesaggistiche e al decreto Urbani: pavimentazione in cemento, muretti e strutture fatiscenti nonché una recinzione piuttosto alta e completamente chiusa, all'interno della quale aveva realizzato una vera e propria discarica abusiva, in cui venivano stoccati consistenti quantità di rifiuti speciali (rottami ferrosi di diversa provenienza e natura, elettrodomestici, televisori, lavatrici, videoregistratori, stereo, materiale edile, cicli, ciclomotori, automobili fuori uso, batterie di accumulatori, pneumatici…).
In altre parole, un terreno agricolo a pochi passi dal mare si è trasformato in uno scempio.
Numerose le segnalazioni giunte al Wwf, nelle quali si evidenziavano lavori "fai da te", privi di autorizzazione.
Al termine dell'operazione gli agenti della Guardia di Finanza hanno segnalato all'Autorità Giudiziaria un responsabile per la violazione delle norme ambientali in merito al deposito e all'attività di gestione dei rifiuti pericolosi non autorizzata.
Alla luce di quanto emerso, per Pasquale Salvemini, responsabile del Wwf Molfetta, "si auspica il ripristino dello stato dei luoghi, così come si auspica la bonifica in tempi brevi anche del vecchio cementificio, posizionato a qualche decina di metri".