Giovedì, venerdì e sabato santo: iniziano le processioni della Settimana Santa a Molfetta
MOLFETTA - La Settimana Santa è iniziata e ormai ci si sta avvicinando sempre più al suo culmine che vedrà lo svolgersi delle processioni dei Misteri e della Pietà. Già dalla tarda serata di oggi, giovedì santo, la gente si appresta a fare la cosiddetta visita dei Sepolcri ossia l'esposizione nelle chiese di Gesù Eucarestia. Infatti ogni chiesa espone il corpo di Cristo allestendo varie e particolari scenografie che riporta la gente ai tempi del Messia. In alcune vengono esposti anche i famosi legumi con i germogli che sono il simbolo della Quaresima in quanto germogliano nei quaranta giorni precedenti alla Settimana Santa.
Nelle chiese del Purgatorio e di S. Stefano i sepolcri sono costituiti dai simulacri che verranno portati in processione il venerdì e il sabato santo. Infatti al loro interno le statue sono disposte nel sepolcro tra innumerevoli varietà di fiori che riempiono la chiesa con i loro profumi mentre il volto delle statue crea quell'atmosfera unica e mistica della settimana santa che i visitatori non fanno fatica a riconoscere.
Secondo la tradizione queste due chiese non si contano come sepolcro mentre le chiese da visitare devono essere sempre in numero dispari. Intorno alle 23 circa la chiesa di S. Stefano chiude in quanto bisogna preparare i simulacri per la processione notturna. Il sepolcro viene disfatto mentre le statue dei Misteri vengono disposte secondo l'ordine di uscita con particolare cura al Cristo Morto che verrà disposto nella direzione della basilica della Madonna dei Martiri; questo perché, in passato, nella sua antica ubicazione, la facciata di S. Stefano era rivolta alla basilica.
Alle 3.30 del Venerdì Santo la struggente processione dei Misteri ha inizio con l'uscita della Croce annunciata dalla marcia funebre 'il Pescatore'. Seguono i simulaci di Cristo all'orto e Cristo alla flagellazione. La marcia funebre “La maledetta” accompagna poi l'uscita di Ecce Homo e del Cristo al Calvario. Alle 4 in punto risuonano nell'aria le note del “Conzasiegge” mentre la statua di Cristo Morto, passando sotto il baldacchino, viene portata fuori dalla chiesa da quattro confratelli dell'Arciconfraternita di S. Stefano (del Sacco rosso). Le statue si dirigono verso il centro storico e attraversando via Amente sbucano in piazza Municipio.
Le confraternite presenti alla processione sono cinque: quella dell'Assunta in cielo che porta a spalla Cristo all'orto, quella della Madonna del buon consiglio Cristo alla flagellazione, quella della Purificazione (i Gialli) l'Ecce Homo, quella della Visitazione (i Rossi) Cristo al Calvario e infine quella di S. Stefano Cristo morto. La processione attraversa tutta la parte più antica della città sino a Piazza Cappuccini scendendo poi per Corso Margherita de Savoia e si ritira intorno alle 13 accompagnata dalle note della Marcia funebre 'Palmieri'.
La sera, sempre del Venerdì Santo, si svolge la Via Crucis che attraversando le viuzze del centro storico termina sul sagrato della Chiesa del Purgatorio. Ed è proprio da qui che l'indomani, sabato Santo ha inizio la processione della Pietà. Questa è aperta alle ore 12.15 dall'uscita del simulacro di S. Pietro seguito dalla Veronica, da S. Maria di Cleofe, da S. Maria Salomè, dalla Maddalena, da S. Giovanni e infine dalla Pietà che esce all'1 precisa.
Le statue sono portate a spalla rispettivamente dai confratelli della confraternita dell'Assunta in Cielo, del Carmine, della Purificazione, di Loreto, dell'Immacolata, di Sant'Antonio e della Morte. La processione si svolgerà seguendo perlopiù l'itinerario della processione dei Misteri senza però entrare nel centro antico e si ritirerà intorno alle 21.15 prima dell'inizio della funzione pasquale.
Autore: Francesco Tempesta