Giovanni Infante, candidato sindaco di Rifondazione a Molfetta: "Lo chiamavano voto utile...". Nuovo attacco alla sanità pubblica
Il dr. Giovanni Infante
MOLFETTA - Il candidato sindaco di Rifondazione comunista, Giovanni Infante, attacca l'assessore regionale alla sanità per il blocco delle assunzioni: "Con la circolare del 31/05/2022 l'assessore alla sanità Rocco Palese procede con il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato e con i rinnovi del personale a tempo determinato, senza alcun confronto preventivo con le organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle lavoratrici della sanità pugliese.
Insomma non è ancora finita la pandemia e già si procede al ridimensionamento della sanità pubblica pugliese, partendo dai tanti operatori sanitari precari che avevano impedito che la sanità implodesse durante la pandemia.
Insomma ora che l'emergenza pandemica è quasi alla fine, invece di far tesoro degli errori del passato la Regione Puglia torna a colpire duramente la sanità pubblica.
Ma non solo, dopo due anni nei quali i malati oncologici, i malati cronici avevano visto cancellati i propri diritti dalla sanità ripiegata su se stessa e costretta a concentrarsi sui malati di Covid, questi pazienti dovranno affrontare una situazione ancora più dura del preriodo preCovid con il ridimensionamento del personale e dei livelli di assistenza di cui hanno un disperato bisogno.
Questo è il risultato del voto utile che nel 2020 doveva impedire alla destra di mettere le mani sulla sanità pugliese e che invece il presidente Emiliano ha fatto rientrare dalla finestra per precise scelte politiche.
Ancora una volta la truffa del voto utile si dimostra "Palese".
Per questo siamo in campo con le donne e gli uomini della mia coalizione, perchè non ci arrendiamo alla distruzione di tutto ciò che è pubblico a favore degli interessi privati e a discapito del bene di noi cittadini".