Giornata nazionale dei Leo Club a sostegno dei ragazzi disabili della vista
Domenica 2 marzo i 4.000 Leo Italiani ritornano in 300 piazze per raccogliere fondi
MOLFETTA - Secondo importante appuntamento per il progetto “Uni Leo 4 Light” promosso dai Leo Club Italiani, dopo i 100.000 euro raccolti a novembre.
Domenica 2 marzo i 4000 ragazzi del Leo Club ritornano nelle piazze d'Italia per offrire una piccola colomba e un tappetino mouse per raccogliere fondi a favore del progetto “Uni Leo 4 Light” che prevede nell'arco di 3 anni la raccolta di 600.000 euro da destinare alla realizzazione di postazioni di studio e di produzione di materiale didattico nelle Università italiane a sostegno degli studenti disabili della vista (non vedenti, ipovedenti e dislessici). Sono stati già raccolti oltre 100.000 con la vendita dei pandori lo scorso 11 novembre.
Prosegue nel frattempo anche la prima fase del Progetto volta alla rilevazione e allo studio dello stato dell'arte di tutte le Università Italiane in termini di tecnologie esistenti, processi di produzione di materiale didattico e numero di studenti iscritti all'Università.
Per informazioni più dettagliate sul Progetto “Uni Leo 4 Light” e per conoscere le piazze dove incontrare i giovani Leo visitare il sito www.unileo.it
Per sostenere il Progetto “UNI LEO 4 LIGHT” è possibile effettuare un versamento o un bonifico sul conto corrente intestato a Multidistretto Leo 108 Italy – UniLeo 4 Light, Credito Emiliano SpA – agenzia di Savona, c/c 010000001908 - ABI 03032 - CAB 10600 - CIN T
I Leo Club in Italia
I Leo Italiani sono i soci del Leo Club, Associazione giovanile del Lions Club International, composta da ragazzi tra i 12 e i 30 anni. Oggi in Italia costituiscono una realtà di oltre 4.000 ragazzi organizzati in 400 Club, capaci di mettersi a disposizione per fornire un contributo fattivo a sostegno delle realtà più fragili nella nostra società, sia attraverso l'organizzazione di campagne di sensibilizzazione o raccolte fondi, sia attraverso operazioni di volontariato attivo sul territorio, in accordo con le più note associazioni umanitarie.