Gioia, entusiasmo passione per gli alunni della Dance Company
Esibizione in due spettacoli all’Anfiteatro di Ponente
Finalmente, un’esplosione di gioia, di entusiasmo e di passione. Gli alunni della Dance Company di Molfetta, scuola di danza, canto, recitazione e musica, si sono esibiti al teatro di Ponente, in due spettacoli consecutivi: “Alice nel paese delle meraviglie” durante la prima serata del 24 giugno, che ha visto protagonisti per la maggior parte i piccoli e le piccole della scuola che, accompagnati dai più grandi, si sono divertiti nel danzare davanti al pubblico; e “The greatest showman” nella seconda serata del 25 giugno, nella quale i ragazzi si sono ispirati al famoso film-musical che racconta la storia di PT Barnum, creatore del circo Barnum&Bailey. Entrambi gli spettacoli hanno trattato temi importanti per la crescita e la formazione dei ragazzi: il primo viaggio con la famosissima Alice, alla scoperta di se stessi e delle proprie incertezze e paure, ma anche della bellezza dell’infanzia che tante volte dimentichiamo abbia fatto parte di noi, un viaggio fatto di suoni, colori, sogni. Il secondo spettacolo ha raccontato invece la storia di un uomo, PT Barnum, che ha inseguito il suo sogno e che, con la realizzazione di questo, ha dato voce a chi aveva paura di essere troppo diverso dagli altri, a chi non avrebbe mai creduto che quella stessa diversità potesse essere la sua forza e soprattutto che potesse rendere tutti meravigliosamente simili. Il protagonista Barnum è stato interpretato da Matteo Minerva, giovane e promettente cantante, attore, musical performer, vocal-coach, diplomato presso l’MTS Musical The School di Simone Nardini, e che ha conseguito nel 2017 il Master FLCM in Music Performance della “West London University”. Dopo due anni di mancati eventi, a causa del Covid, “questo è stato un anno di rinascita” -ha detto Antonella Battista, direttrice artistica e docente nel settore danza e musical teacher, durante la presentazione degli spettacoli: “Dopo le difficoltà incontrate negli ultimi anni che, inevitabilmente, hanno scombussolato le vite di tutti e i progetti futuri, l’esigenza di ripartire con idee originali e nuovi obiettivi è stata fortissima”. Dopo tante rinunce, i bambini, i ragazzi e gli adulti sono tornati per incantare il pubblico che, durante entrambe le serate, ha acclamato i giovani, si è mostrato entusiasta e ha amato gli spettacoli. Questi ultimi hanno quindi avuto un impatto davvero positivo su tutti gli spettatori: gli artisti della Dance Company hanno trasmesso la loro passione attraverso i loro balletti, le loro parole e le loro performance, grintose, energiche, ma anche curate e dedite al minimo particolare, proprio per questo, uniche e davvero di alto livello. Dietro degli spettacoli così approvati ed elogiati, non può che esserci stato un lavoro di preparazione duro e impegnativo dai ragazzi guidati dai loro insegnanti, che sono per loro mentori e punti di riferimento sempre presenti: insieme ad Antonella Battista: Sara Sallustio, docente di danza contemporanea; Grazia Coppolecchia, insegnante di teatro e canto lirico; Raffaele Carmardella invece di canto moderno; Vincenzo Granieri, insegnante di danza hip hop; Valentina Ragno di tap dance; Adriana Mangione di heels. Angela Gadaleta di danza propedeutica, Yulia Bukhal di danza classica ed Emanuele De Lucia, maestro di chitarra. Maestri dediti all’arte della musica e dello spettacolo, che si impegnano continuamente per trasmettere le loro passioni ai giovani che da loro vengono ispirati. Perché il teatro, la recitazione, la musica, la danza, non sono solo un insieme di passi, di battute da copione o di note che vanno imparate: sono strumenti per celebrare i sentimenti più nobili e le più alte propensioni dell’essere umano, un modo di concedersi, prestarsi all’arte per diffonderla e raccontarla al pubblico, che non potrà mai uscire da un teatro senza essere stato in qualche modo benevolmente arricchito. © Riproduzione riservata