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Ginnastica ritmica, trionfo di Marinella Falca e delle atlete azzurre su Spagna e Francia Ad Andria al Tri Nations for Mosca 2006 esibizione della nostra nazionale prima della trasferta russa
04 settembre 2006

Dal nostro inviato ANDRIA - Spettacolo ad Andria per il Tri Nations for Mosca 2006 incontro internazionale di ginnastica ritmica tappa pre-europeo moscovita che inizierà il 16 settembre. Si sono affrontate la nazionale italiana, tra le ginnaste l'ormai veterana Marinella Falca di Molfetta, spagnola e francese. La manifestazione è stata anche palcoscenico per le atlete juniores che si sono esibite in esercizi individuali a rotazione con palla, fune, clavette e nastro. (nelle foto di Quindici) Tra le giovani promesse in evidenza la giovane Beatrice Zancarano (FRA) e Julietta Cantaluppi (ITA) con esibizioni al limite della perfezione. La gara vera è iniziata quando a scendere in pedana è toccato alle nazionali senior con i 5 nastri. Le azzurre hanno svolto un esercizio già visto a Baku. Elisa Blanchi, una delle veterane del gruppo, viene bendata (foto) dai nastri delle compagne per poi riprendere il suo che le viene lanciato appena inizia l'esercizio e la prima collaborazione. Il tutto in pochi secondi senza vederlo; dal vivo ha tutto un altro effetto. Ogni piccolo movimento errato potrebbe causare una penalità la concentrazione e la coordinazione tra compagne è alla base di tutto. Le “libellule”, medaglia d'oro a Baku, terminano l'esercizio tra gli applausi del pubblico, caldo e vicino a queste ragazze, allenate da Emanuela Maccarani e di tutti gli appassionati a questo sport “minore” che ha avvicinato tante gente, sia come semplici appassionati, sia come praticanti. La speranza è di poter contribuire alla crescita di nuovi campioni in uno sport che gode di una forte tradizione nel nostro Paese e che ci ha sempre regalato grandi soddisfazioni. Dopo la chiusura a stella delle ragazze spagnole, i punteggi premiano la nostra nazionale per il primo esercizio ai 5 nastri: Italia 16.005; Francia 15.550 e Spagna 13.050. Il secondo esercizio (3 cerchi, 4 clavette), la new entry dallo scorso mondiale, inizia la Spagna. L'Italia è l'ultima ad esibirsi: l'emozione, i brividi dopo ogni lancio con la paura che un attrezzo possa cadere coinvolgono il pubblico. L'applauso finale è una liberazione, l'esercizio è stato completato al meglio e il risultato ne è una conferma: Italia 16.370 Spagna 15.575 Francia 12.525. Il pubblico è entusiasta della prova delle proprie beniamine. Prima della premiazione le ragazze italiane regalano al pubblico una sorpresa: un'esibizione extra, palle e cerchi, il loro cavallo di battaglia. L'emozione è qualcosa di indescrivibile. Un vero e proprio spettacolo di puro sport che ti lascia senza parole. Il prossimo appuntamento è tra quindici giorni a Mosca. In terra russa l'Italia non avrà vita facile contro i padroni di casa, le bulgare e bielorusse. Il nostro in bocca al lupo va a tutta la squadra e in particolare alla “nostra” Marinella; Molfetta prima delle Olimpiadi di Atene portò fortuna alla nazionale di ginnastica ritmica, speriamo possa essere così anche con Andria.
Autore: Leonardo de Sanctis
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