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Futuro della Molfetta Multiservizi. Oggi incontro in Prefettura Obiettivo arrivare alla transazione e salvare società e lavoratori. Ieri pomeriggio assemblea del sindaco con i 61 dipendenti, questa mattina il Prefetto ha convocato anche il socio privato al tavolo di conciliazione. Il sindaco Natalicchio annulla la partenza per Bruxelles dove era chiamata al conferimento del titolo di Città europea dello sport
17 novembre 2015

MOLFETTA - Il tavolo sul futuro della Multiservizi si sposta oggi in Prefettura. Il Prefetto di Bari, Carmela Pagano, ha accolto la richiesta pervenuta dal sindaco di Molfetta Paola Natalicchio venerdì mattina e ha convocato alle 10.30 un tavolo di conciliazione con il socio privato, la Sceap srl, e le rappresentanze sindacali.

“Ringrazio la dott.ssa Pagano per l'attenzione e la sensibilità dimostrata ancora una volta nei confronti della nostra città che affronta questa importante vertenza che investe il futuro di 61 famiglie e l'espletamento dei servizi di manutenzione fondamentali come le strade e il verde”, spiega il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio. 
Ricordiamo che la Sceap è titolare del 49% delle quote della Molfetta Multiservizi a seguito di una gara bandita con determina dirigenziale del 8 marzo del 2011. Gara che presentava una anomalia.  L'assenza della “clausola di way out”. Non erano difatti stabilite le modalità e le condizioni di uscita del socio all’esaurimento dell’affidamento dei tre anni di gestione dei servizi municipali di manutenzione verde, strade, impianti semaforici, segnaletica, impianti elettrici, gestione parcheggi, gestione canile, pulizia di edifici pubblici, illuminazione.
A gennaio c'è stata una prima proroga e da aprile il Comune ha avviato una trattativa con la Sceap per definirne l'uscita attraverso una transazione e rientrare in possesso delle quote per rimetterle sul mercato attraverso una nuova gara a doppio oggetto.
A giugno è stata necessaria una seconda proroga e l'affidamento dei servizi andrà in scadenza ormai non più prorogabile al 31 dicembre del 2015.
“Ieri abbiamo ricevuto – aggiunge il sindaco - una lettera da parte del legale della Sceap, che spero di incontrare dal Prefetto. Confido ancora nel suo senso di responsabilità e nella possibilità di poter definire una transazione che ci permetta di riacquisire le quote di minoranza e rimettere a bando la gestione dei pubblici servizi municipali. Non potendo fare un'unica società partecipata perché secondo la legge i servizi strumentali e quelli di pubblica attività tariffati (pulizia e trasporto) non possono essere ricompresi un'unica società”.
Il sindaco Natalicchio ha incontrato ieri mattina tutti i lavoratori in assemblea, accompagnata dagli assessori Giulio Germinario, al lavoro e Angela Amato, alle partecipate, dal presidente della Multiservizi Leo Amato.
“Hanno dimostrato – conclude - grande compostezza e compreso che stiamo facendo di tutto perché la Multiservizi non chiuda. Ho annullato la mia partenza per Bruxelles dove mercoledì sarei stata chiamata a rappresentare la nostra comunità nella cerimonia ufficiale di conferimento di Città europea dello sport e nella visita istituzionale della nostra delegazione con l'on. Elena Gentile al Parlamento europeo. Ho la preoccupazione dei lavoratori e resto a occuparmi a tempo pieno del futuro della società evitando di far perdere un solo giorno di lavoro e di servizi alla nostra città”.

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