Frutta e verdura, prezzi alle stelle
Innanzitutto un grazie per avermi dato la possibilità di replicare all'articolo sul rincaro dei pressi a Molfetta e su ciò che sta succedendo dopo l'entrata dell'euro.
Io credo fermamente nella nuova moneta, e credo che porterà benessere a tutta la comunità. Chi dovrebbe mettersi a pensare per tutte le lamentele che conseguentemente sono succedute, sono coloro che avevano l'obbligo di salvaguardare l'economia del cittadino e controllare che i prezzi, all'entrata della nuova moneta comune, dovevano restare con lo stesso valore. E questo non e' stato fatto. Ora, io sono un consumatore e come tale ho l'obbligo di fare la spesa per la famiglia, ho constatato che tutto e raddoppiato, come del resto tutti i cittadini che lo stanno vivendo. Non parlo solo di frutta e verdura, ma anche di abbigliamento, scarpe, ect. Persino al mercato rionale i prezzi sono raddoppiati. Si vendevano articoli da 5.000 lire, ora gli stessi articoli costano 5 euro. Tutto Mille Lire, ve lo ricordate questo negozio? Ora se riuscite a trovare un articolo che costi 50 centesimi di euro (mille lire circa) e un miracolo. I commercianti (furbini) hanno subito pensato all'uno a uno, cioè 1.000 lire equivale ad 1euro. Facile No! Solo che non hanno pensato che dimezzavano il potere d'acquisto dello stipendio di un lavoratore medio. Per me, questo e rubare impunemente i soldi altrui.
Spero che gli organi competenti facciano qualcosa per arginare questo fastidioso fenomeno che toglie, soprattutto, la fiducia che ogni cittadino pone nella giustizia vera e pura.
Speriamo bene. Saluti
Cosimo D. Altamura