Franco Visaggio precisa: I meriti sul Porto sono di Tommaso Minervini e miei
Indecenti i tentativi, da destra e da sinistra, di accreditarseli
MOLFETTA - “Il tentativo perpetrato sia da destra che da sinistra di attribuirsi la paternità dell'approvazione del Piano Regolatore del Porto è semplicemente indecente”. Non usa giri di parole Franco Visaggio, consigliere regionale della Rosa nel Pugno, nel commentare la ridda di dichiarazioni che in questi giorni si sono susseguite sulla vicenda che ha di fatto monopolizzato il dibattito politico.
“Sono assolutamente d'accordo – prosegue il consigliere regionale socialista – con il presidente Vendola che ha sostenuto che il porto è una infrastruttura della città e non certo di qualcuno in particolare, ma occorre ricordare che se quel Piano Regolatore è stato approvato i meriti sono ascrivibili esclusivamente al lavoro profuso in questi anni dal sindaco, Tommaso Minervini, e dall'assessore ai lavori pubblici, Franco Visaggio. Capisco le esigenze di campagna elettorale, ma coloro che oggi cianciano, a destra e a sinistra, accreditandosi meriti inesistenti non possono recare offesa in questo modo alla verità”.
E così l'attuale consigliere regionale ricostruisce le attività realizzate dalla amministrazione comunale uscente: “Quando ci siamo insediati non abbiamo trovato nulla sul Piano Regolatore del Porto se non qualche confuso incartamento. Io e Tommaso Minervini abbiamo posto in essere una attività amministrativa enorme, di concerto con il responsabile del procedimento, l'ing. Balducci, recandoci più volte a Roma presso il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici per accelerare tutte le pratiche ed ottenere questo importantissimo risultato per la città. Ed anche nella fase di approvazione del Piano, presso la Regione, è stato fondamentale il mio lavoro di stimolo presso l'assessore ai Lavori Pubblici, Onofrio Introna, che è venuto qui a Molfetta, sabato scorso, per annunciare il varo del provvedimento”.