Forza Popolare: brutta sorpresa dopo l'estate molfettese, possibile buco da 4 mld per la frenata del Pil
MOLFETTA – Lancia l’allarme Tasi il movimento Forza Popolare di Molfetta: «Forza Popolare già nel comunicato di marzo pubblicato su tutte le testate locali denunciavamo: Caos Tasi i Comuni sono ancora in alto mare con le delibere per fissare aliquote. Considerando fonti Bankitalia ci sarà un aumento del 60%. (Si è avverato il nostro sospetto secondo indiscrezioni nella riunione di maggioranza utile per avviare la discussione sul Piano triennale delle opere pubbliche, sarebbe stata evidenziata la necessità di aumentare l’aliquota IMU sulla prima casa e di aumentare al 10,60% l'aliquota IMU sulle seconde case che pagheranno anche i locatari ). Un decreto approvato dal governo ha chiarito che nei Comuni dove la delibera arriverà entro il 10 settembre la prima rata si pagherà entro il 16 ottobre. Mentre dove nemmeno questa scadenza sarà rispettata allora si pagherà tutto in un’unica soluzione entro il 16 dicembre. Un salasso, un dramma per famiglie, pensionati e attività commerciali già messe in difficoltà dalla crisi, se si vuole fare davvero una operazione di equità, allora ciascuno dovrebbe versare in base al proprio Isee». Tutto denunciato ed abbiamo invitato l’amministrazione a cercare di limitare i disagi che provocherà l’aumento delle aliquote (vedi il comunicato in data 31/05/2014), ma sembra che il nostro suggerimento non è servito a nulla, motivo? Una informativa dal ministero dell’economia avverte le amministrazioni locali che i fondi per i comuni non sono sufficienti e quindi si invita ad aumentare le tasse locali per far fronte alle spese correnti. Poco bene, noi del movimento politico di Forza Popolare Molfetta abbiamo avviato uno studio di fattibilità per far si che non vengono aumentate le tasse locali, ma evidentemente l’attuale amministrazione ha ben altro a cui pensare. Pagare le tasse locali è un dovere, ma è un diritto avere in cambio i servizi. Speriamo che i molfettesi non abbiano la memoria dei pesci rossi, e che si ricordano le promesse mancate fatte in campagna elettorale.Rinnoviamo l’invito ad ascoltare i nostri suggerimenti, anche se sono tutti in ferie noi continuiamo a lavorare per tutelare i diritti di tutti».