Ormai parlare di giustizia in questo paese, é come parlare della corda in casa dell'impiccato, c'è un'anomalia grande come un grattacielo, un tumore maligno ormai in metastasi. E' una vergogna che in Italia si vada in galera perché si rubano due magliette o perché si coltiva una misera piantina di marijuana! Le galere sono piene di gente, di persone che hanno commesso miseri reati.
Si può continuare ad andare avanti in questo modo? E la Ruby che era stata denunciata per aver rubato 3000 euro? E’ bastata una telefonata … Invocare una parentela … Questo non è affatto un caso isolato. Quante di queste telefonate inquinano la giustizia in Italia? Chi ha mai intercettato questo genere di telefonate? Chi è veramente immune da questo sistema?
E' vergognoso, ma che società è questa... che arresta chi ruba una maglietta , una mela, un wafer (basta sfogliare le pagine dei quotidiani, ogni giorno c’è una chicca), e spesso lascia impuniti grandi evasori fiscali, truffatori, politici corrotti (soprattutto loro), ecc. ecc. Dolce e Gabbana, hanno evaso milioni di euro in tasse finché con un semplicissimo rientro di capitale hanno pagato al fisco una piccolissima parte.
Una ragazza è stata incarcerata d'urgenza per aver cercato di rubare due fottutissime magliette. Quanto valevano quelle magliette? 20 euro? 30 euro? E si sbatte in galera una persona per un furto del genere? Non era possibile denunciarla a piede libero? Metterla ai domiciliari? Mi viene in mente la notizia di un vecchietto, prelevato dai carabinieri perché aveva rubato uno yoghurt. Il povero pensionato non arrivava a fine dal mese. Ma era furto!
Viviamo oramai guardandoci in uno specchio, dove tutto il normale (per loro) da noi si vede al contrario. Il furto resta sempre furto, è vero! Ma lo specchio non deforma la legge scritta, riflette solo due opposte immagini della stessa. Infatti, il furto, sia che lo commetta la mamma disoccupata che un potente di turno, è sempre un reato. Il problema è che mentre la prima è punita con estrema severità, l'altro resta impunito, già pronto con una squadra di avvocati, specie se il furto consiste in svariati milioni di euro!
Spietati con i morti di fame, con gli ultimi, a rigor di legge, ed estremamente garantisti con gli “autorevoli”, quelli giacca e cravatta, profumati, con macchine di lusso, e ville hollywodiane spacciate per case coloniche, che si possono permettere avvocati ben pagati, e ben referenziati.
Se in galera non ci vanno i colletti bianchi, ancora meno ci dovrebbero andare i poveri cristi che si devono arrangiare per sopravvivere. Esistono zone grigie di potere in cui tutto può succedere, ANCHE DA NOI (in tutte le realtà, in tutti gli apparati dello Stato, nessuno escluso), ma solo con i più deboli, come con una donna senza famiglia con una figlia da mantenere, o con un pensionato che non riesce a sopravvivere, la legge è inflessibile.
Ogni giorno si commettono reati gravissimi sotto i nostri occhi e chi li commette non farà mai un giorno di carcere, protetto dai suoi soldi (evasi o rubati), dagli avvocati, dalla casta a cui appartiene, sia essa politica, economica, giudiziaria. I ladri di polli, gli ultimi, finiscono in carcere, e rischiano di morirci, tutti gli altri No! E questa è la legge? Summum ius, summa iniuria. La giustizia è cieca, ma solo da un occhio. Per i poveracci ci vede benissimo.
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