Fioriere di Corso Umberto a Molfetta abbandonate da amministrazione e commercianti
MOLFETTA – E’ uno spettacolo triste e desolante, non solo dal punto di vista estetico, ma anche da quello dell’igiene pubblica.
Parliamo delle fioriere annesse alle panchine di Corso Umberto a Molfetta, tanto applaudite al momento della loro realizzazione come arredo urbano, dall’amministrazione Natalicchio, tanto trascurate nell’ultimo anno e mezzo di gestione commissariale. Piante ormai secche, cartacce, cicche di sigarette e quant’altro: le fioriere si sono trasformate in cestino dei rifiuti, anche col contributo dei soliti cittadini zozzoni, il cui numero a Molfetta tende a crescere.
Ecco come appaiono oggi, le foto sono indicative dello stato di abbandono in cui si trovano. Eppure restituire decoro al cosiddetto salotto buono della città doveva essere uno dei primi atti della nuova amministrazione comunale di Tommaso Minervini.
Ci chiediamo e lo chiediamo quanto tempo i cittadini devono aspettare per vedere ripristinate le piante delle panchine? “Quindici” lo chiede anche all’assessore Carmela Germano “ai tempi della città”, un incarico di nuova istituzione, ma anche a quello al marketing territoriale Pasquale Mancini.
Ma quello che fa più rabbia è l’indifferenza dei commercianti di Corso Umberto: sempre pronti a piangere per il calo delle vendite e a imputare la responsabilità ai centri commerciali, ma poi nei fatti si dimostrano indifferenti alla cura del verde davanti ai loro negozi. Sarebbe bastato innaffiare ogni tanto le piante e prendersi cura di un’aiuola a testa per mantenere il decoro e rendere più invitante la passeggiata di molfettesi e forestieri.
Come mai tanta insensibilità? Per il cambiamento servono i fatti, non solo le parole vuote dei comunicati stampa piagnoni.
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