Finalmente una lapide a Molfetta per Tonino Sciancalepore, per tutti affettuosamente “Tarzan”
MOLFETTA – Nicola Antonio Sciancalepore, da tutti affettuosamente chiamato “Tarzan” per la sua prestanza fisica o “Tony Rizze” per il suo grande amore per il mare, ha finalmente la sua lapide nel posto dove riposa al cimitero.
La generosità dei molfettesi su iniziativa dell’Agenzia Funebre “La Cattolica” alla quale ha contribuito anche “Quindici”, ha permesso di raccogliere i fondi per realizzarla.
Lo comunicano Olga Antonucci e Maurizio Palombella, titolari dell’agenzia: «Noi come titolari dell'agenzia funebre la Cattolica unitamente ai comuni benefattori abbiamo mantenuto fede alla promessa inerente la realizzazione della lapide per Tarzan per dare una degna sepoltura a un uomo tanto amato dai nostri concittadini.
Ora tutti possiamo mettere un fiore sulla sua tomba e onorarlo come tutti gli altri defunti. Non sarà più solo perché l'amore vince sempre su tutto e siamo sicuri che la sua tomba sarà sempre ricoperta di fiori come quelle dei personaggi famosi, chissà qualche turista di passaggio a Molfetta si chiederà chi fosse stato in vita per essere stato tanto onorato, noi molfettesi lo sappiamo chi era... un galantuomo per le signore… un narratore di storie fantastiche... un esperto di mare... un sognatore».
Tonino Sciancalepore è morto a 80 anni senza famiglia, la sua famiglia sono stati i molfettesi che gli hanno voluto bene affetto da lui ricambiato con gesti galanti per le signore e storie incredibili per tutti. Un personaggio, un uomo buono, da ricordare, al quale anche don Tonino aveva dedicato una pagina dei suoi scritti “Ad Antonio il pescatore: «… Sono certo, però, che domani, quando i pesci gli andranno incontro nel tratto di mare che conosce come le sue tasche, e lo saluteranno con le pinne, Antonio dirà loro che non si sente più solo, e che il suo destino è quello di naufragare, già da ora, in un oceano di solidarietà con la gente».
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Autore: Beatrice Trogu
