MOLFETTA - È arrivato con il nuovo sindaco Tommaso Minervini l’atteso provvedimento di regolarizzazione degli orari di accesso alla muraglia del centro antico di Molfetta.
Da maggio a settembre si potrà accedere dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 23, nel resto dell’anno gli orari saranno dalle 10 alle 12 e la sera dalle 16 alle 21.
E' consentito sostare il tempo necessario per la visita del luogo storico mentre è vietato sostare davanti alle abitazioni private, bivaccare consumando cibi e bevande, danneggiare il luogo con scritte e disegni, procurare fastidio con urla e schiamazzi.
L’ordinanza “urgente e contingibile” del sindaco Minervini riprende e consolida quella del commissario straordinario Passerotti, che era venuto incontro alle legittime richieste dei residenti, che chiedevano un freno agli incivili e ai soliti zozzoni, che a Molfetta sembrano di casa.
Nella delibera viene stabilita la necessità di difendere il valore storico della muraglia dai giovinastri che mettevano in atto “comportamenti che minacciano la sicurezza urbana nonchè l'incolumità pubblica anche nelle aree urbane sottostanti".
Non viene concesso il cancello, come richiesto dai residenti, ma una transenna mobile, che impedirà l’accesso alla muraglia e saranno installati anche cartelli di divieto. Sul rispetto del provvedimento sono chiamati a vigilare gli agenti della polizia municipale, applicando le opportune sanzioni.
Non dimentichiamo che spesso, oltre ai pericoli per la pubblica igiene, con la gente che faceva i propri bisogni per terra approfittando della scarsa illuminazione e del muretto, si sono stati episodi di vandalismo e di inciviltà quando alcuni giovani hanno buttato giù dalla muraglia sui passanti e sulle persone che sostavano fuori di alcuni circoli privati, perfino sassoni e altri oggetti.
Eppure, malgrado questa situazione, c’erano sempre i soliti soloni sprovveduti, che non volevano la regolamentazione della strada che percorre la muraglia. Ora il sindaco ha messo fine a questo andazzo, con la speranza che la polizia municipale faccia rispettare i divieti con sanzioni efficaci.