Family Day, nessun pullman dalla diocesi di Molfetta
Come si è comportata Molfetta nella giornata della mobilitazione cattolica per la famiglia, il Family Day? Abbiamo assistito al corteo fatto da Azione Giovani e Azione Studentesca, contro le unioni civili, dunque in opposizione ai “Dico”. E la nostra diocesi, cosa ha organizzato? Abbiamo affrontato la questione con don Mimmo Amato, direttore di “Luce e Vita”, per saperne di più sulla partecipazione della comunità religiosa e laica molfettese al Family day, sapendo, tuttavia, che nessun pullman è stato predisposto dalla nostra diocesi, eccetto quanto i partiti hanno programmato per la partecipazione alla manifestazione, quanti si sono organizzati in maniera autonoma o si sono associati ad altre diocesi. Ci siamo soffermati con il parroco della Madonna della Pace a discutere della posizione della Chiesa e, dunque, anche di quella della diocesi molfettese: “La chiesa non difende l'istituzione del matrimonio religioso, ma quello civile e la tutela del valore della famiglia, cellula naturale e nucleo essenziale della società, che si sobbarca il peso gravoso dell'educazione dei fi gli. Ne è importante la promozione, come previsto dagli articoli 29, 30 e 31 della costituzione, anche perché bisogna tener conto della nostalgia di famiglia che i giovani avvertono, sempre più costretti a dover affrontare numerose diffi coltà per meditare un progetto di vita ed elaborare una propria identità”. Abbiamo anche affrontato una questione che in pochi conoscono, ma che ben presto diverrà una realtà delle nostre chiese: gli operatori della comunicazione, il cui corso si è concluso da pochi giorni. Essi, come ci ha spiegato don Mimmo, avranno lo scopo di informare la comunità parrocchiale di alcune attività culturali e offrire a tali iniziative un riscontro più ampio in ambito locale, per migliorare la vita di comunità.
Autore: Marcello la Forgia