Fallimento? ora si può evitare, convegno organizzato da Fidindustria a Bari
Partecipano giuristi e operatori economici
BARI – Oggi è possibile evitare il fallimento di una impresa in crisi. La recente riforma della legge sul fallimento e sulle altre procedure concorsuali ha profondamente innovato la disciplina vigente ponendosi come obiettivo il “salvataggio” dell'impresa in crisi.
Se ne parlerà nel corso del convegno “Crisi d'impresa: la ristrutturazione dei debiti nel nuovo diritto fallimentare”, organizzato da Fidindustria, che si terrà domani, mercoledì 29, alle 9 presso la sala convegni della Confindustria di Bari.
Con la recente riforma il legislatore ha inteso allineare la normativa italiana a quella in vigore negli altri stati membri dell'Unione Europea. Le procedure concorsuali non sono più considerate in termini liquidatori – sanzionatori, ma sono destinati invece a un risultato di conservazione del patrimonio dell'impresa, assicurandone, ove possibile, la sopravvivenza. Agli stessi creditori viene così offerta una più consistente garanzia patrimoniale attraverso il risanamento delle strutture aziendali.
Le relazioni del convegno saranno affidate a docenti universitari, tecnici della finanza d'impresa, rappresentanti degli avvocati, dottori e ragionieri commercialisti, magistrati e dirigenti di banca.
I saluti saranno affidati al Presidente di Confindustria Bari, Nicola De Bartolomeo, e al Presidente di Fidindustria Bari, Vitopaolo Nitti cui è affidato anche il compito di introdurre l'argomento della giornata.
La parola verrà poi data ai tecnici Emmanuele Virgintino, Presidente del Centro Studi Diritto Fallimentare di Bari, che affronterà l'analisi comparata delle diverse disposizioni per la gestione della crisi d'impresa, Giampaolo Busso specificherà le modalità concrete di prevenzione e gestione della crisi d'impresa, Marcello Danisi, rappresentante dell'Ordine dei Dottori Commercialisti, e Lucia Zonno rappresentante del Collegio dei Ragionieri Commercialisti, effettueranno un'analisi sull'attestazione di affidabilità, fattibilità e attuabilità dell'accordo di ristrutturazione dei debiti.
Il ruolo delle banche, principali creditori esposti nelle procedure di gestione della crisi d'impresa, verrà analizzato dal Direttore Generale della Banca Arditi Galati, Giorgio De Donno.
A chiudere il giro degli interventi le considerazioni di un magistrato della Sezione Fallimentare del Tribunale di Bari, Michele Monteleone che affronterà il tema della regolazione atrizia dell'insolvenza nell'ambito della gestione della crisi di impresa.
Dopo un breve dibattito le conclusioni dei lavori saranno affidate al Prof. Giuseppe Tucci Ordinario di Diritto Privato dell'Università degli Studi di Bari e Partner Lexjus Bari.
Autore: Domenico Sarrocco