Facevano shopping nelle ore di lavoro, denunciati 17 “fannulloni” dell'Ufficio per l'impiego
Nei guai alcuni “fannulloni” (come li chiama il ministro Brunetta) dell’Ufficio del Centro territoriale per l’Impiego (ex ufficio di collocamento) di Molfetta. La Guardia di Finanza, in seguito a indagini, pedinamenti e filmati, ha accertato che ben 17 dipendenti su 30, si assentavano durante l’orario di lavoro per andare a fare shopping, in prevalenza ai centri commerciali. Le indagini sono scattate dopo una denuncia fatta un paio di mesi fa che ha permesso ai finanzieri anche in borghese, di accertare che i dipendenti si assentavano anche negli orari di apertura al pubblico. I 17 impiegati dovranno rispondere di concorso in truffa aggravata (per aver percepito una retribuzione senza lavorare) e falso in scrittura privata (per aver fatto risultare attraverso la timbratura del cartellino di essere in ufficio, mentre in realtà erano fuori). Di questi 11 (Dorotea Spaccavento, Claudia Marzocca, Maria Breglia, Sabina Palombella, Anna Maria Brattoli, Gennaro Gadaleta, Antonio De Palma, Antonio Dangelico, Rosa Altamura, Teresa Addolorata Logoluso, Gregorio Altomare) sono dipendenti effettivi del Centro per l’impiego; gli altri sei (Francesco Lo Basso, Antonio Allegretta, Annamaria Poli, Mario Lioce, Saverio Scardigno e Roberto Drago) sono invece operatori della formazioni professionale dipendenti dell’Enaip in servizio appunto al Centro per l’impiego. ra rischiano, oltre alle conseguenze penali anche la restituzione delle somme percepite in busta paga nelle ore non lavorate. Le indagini sono state condotte dal Pm della Procura di Trani, Carla Spagnuolo.