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Esce in libreria “Girodivita” il primo romanzo di Alessio Rega
07 ottobre 2014

“Girodivita”  è  il primo romanzo del giovane giornalista, Alessio Rega (foto). Nato a Bari, è laureato in Comunicazione Sociale Istituzionale e Politica all’Università degli Studi di Bari. E’ stato vicedirettore del periodico mensile “NelMese”, storica rivista cittadina edita a Bari dal 1967. E’ un romanzo di formazione per i ragazzi e per gli adulti dove ognuno può rispecchiarsi nei personaggi descritti e negli adolescenti impegnati tra lo studio, il rapporto conflittuale con i genitori, le prime esperienze d’ amore, le delusioni e le ambizioni.

E’ un viaggio che inizia dalla fase dell’ adolescenza dominata dal sentimento di ribellione e di incomprensione e si conclude nell’ età adulta con il raggiungimento della maturità. Il protagonista del romanzo è Gabriele, un ragazzo di 18 anni che vive a Bari con la mamma e la sorella. Inizia a sperimentare i piccoli grandi amori e a conoscere i sentimenti ballerini delle donne. La delusione del suo più grande amico, Giulio, il rapporto conflittuale con la mamma e la difficoltà di essere  figlio di genitori separati lo portano a trasferirsi a Milano dove incontra suo padre. Dopo aver trascorso un periodo intenso con il papà decide di ritornare dalle sue radici, nella sua Bari dove riaffiorano i nodi spinosi del passato.
Gabriele incontra la sua nuova fiamma di nome Beatriz con la speranza di colmare la sua solitudine e i suoi vuoti interiori ma è una felicità apparente perché ben presto avrà il nuovo fallimento. Il protagonista riuscirà a superare le sue insicurezze con l’ aiuto di Giulio.
Il romanzo si conclude con un grande evento che stupirà il lettore e lo farà riflettere sul senso dell’esistenza e dei grandi giri di vita che ogni uomo compie ma si chiudono con una grande certezza: nella vita non è importante il punto d’ arrivo ma il viaggio.
E’ un libro interessante, particolare, accattivante da proporre nelle scuole e anche agli adulti perché ogni tanto bisognerebbe dimenticarsi dell’ essere grandi e ritornare all’ essere adolescenti, alla freschezza degli anni della rivoluzione interiore, ai dolci anni della spensieratezza e del divertimento in cui si brucia di passione con la consapevolezza che è il tempo della giovinezza.

© Riproduzione riservata

Autore: Maria del Rosso
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