Emergenza criminalità: tentato omicidio al Mercato Ittico
Nuovo episodio di violenza a Molfetta
MOLFETTA - Non si arresta l'emergenza criminalità a Molfetta. Anche nella serata di ieri, infatti, si è verificato nella nostra città un grave episodio di violenza che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi e drammatiche se non fosse stato per il caso che ha evitato una nuova tragedia.
I fatti: attorno alle 19.30, all'interno del Mercato Ittico (nella foto) scoppia un litigio (sembrerebbe dovuto a futili motivi) tra un pregiudicato di Molfetta, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, Giuseppe Maldera di 26 anni, e un altro uomo, Guglielmo Grosso, molfettese di 31 anni, incensurato.
Il diverbio presto degenera ed il primo, in evidente stato di ebbrezza, tenta di colpire ripetutamente, con un grosso coltello da taglio, il Grosso, riuscendo a raggiungerlo ad un gluteo e determinando così la lesione di una arteria con conseguente copiosa perdita di sangue. Raggiunto dai soccorsi, la vittima dell'aggressione veniva subito trasportata in ospedale dove veniva sottoposto ad intervento chirurgico e ricoverato con prognosi riservata. Non vi sarebbe nessun pericolo di vita, ma le conseguenze di questo gesto potevano essere decisamente più gravi.
L'aggressore ha provato a darsi alla fuga ma è stato immediatamente raggiunto dal pronto intervento degli uomini dell'Arma dei Carabinieri di Molfetta e tratto in arresto. E' attualmente detenuto presso il carcere di Trani con l'accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di armi.
Ancora un episodio di violenza a Molfetta che porta all'attenzione delle istituzioni e di una città sempre più sgomenta e spaventata, quella che lentamente sta diventando una vera e propria emergenza che non può essere ignorata o minimizzata, come da diverse parti sembra si voglia fare. Sarebbe l'errore più grave.