Ecclesiadi, ecco l'atletica. Sant'Achille tiranno: 5 ori su 5, 4 argenti, un bronzo
Solo San Pio X interrompe il dominio assoluto dei rivali. Un bronzo per Cuore Immacolato e Cattedrale
MOLFETTA - E' arrivato con il caldo e con il sole il grande giorno della Atletica alle Ecclesiadi. A differenza delle edizioni precedenti, è compresa, in giornata, anche la maratona (disputata sulla distanza non regolamentare, ma comunque impegnativa per amatori, di 8100 metri), con un notevole dispendio di energie per chi ha scelto di disputare due o più prove in linea.
Quattro le possibilità di arricchire il medagliere per le parrocchie: 100 metri (maschili e femminili), maratona, lancio del peso, ha chiuso il salto in lungo, probabilmente la gara più spettacolare. Quattro prove per un unico verdetto: Sant'Achille regna.
E' infatti la parrocchia che sino a qui aveva meno brillato rispetto alle aspettative (calcio ad 11 compreso, ma questa è un'altra storia e un altro articolo) a conquistare tutti i gradini più alti dei podi, e poco ci manca che non li monopolizzi. Vero è che quella degli atleti di Sant'Achille è un'armata, con un numero di partecipanti spropositato rispetto alle contendenti. Staccatissimi in termini numerici i due gruppi della Cattedrale e di San Pio X, mentre la spedizione del Cuore Immacolato di Maria conta solo due atleti. Da segnalare i due bronzi e un argento per San Pio X: il resto, è tirannia di un Sant'Achille della atletca a cui è impossibile trovare un tallone.
Vediamo, gara per gara, come è andata.
100 METRI MASCHILI
Quindici partecipanti, tre batterie da cinque, finale a sei per la gara regina dell'Atletica. In prima batteria subito sorprese: cade a due passi dal traguardo un centometrista di San Pio X (si rifarà in maratona), qualcuno dice già fuori dai primi due posti che ammettono alla finale, qualcuno dice da secondo, sicuramente almeno terzo. Seconda batteria altrettanto combattuta, mentre in terza è un monologo per un altro “piodecimino”, che chiuderà poi secondo la finale.
Menzione d'onore per il centometrista del Cuore Immacolato di Maria: argento nei 100 metri nelle ultime Ecclesiadi disputate, dopo mesi di allenamenti e dieta sotto controllo, viene colpito a 48 ore dalla gara da un attacco febbrile. Lotta per due giorni, ma si presenta alle gare imbottito di farmaci: in batteria sembra trovare motivi di ottimismo, classificandosi per la finale, in cui però le gambe cedono. Chiude sesto, e poco dopo, con sofferenza ma anche dignità, porta a termine anche la maratona. Sfida rilanciata alla prossima edizione.
BATTERIA 1: classificati Azzollini Vincenzo (Cuore Immacolato di Maria) e Gadaleta Antonio (San Domenico)
BATTERIA 2: classificati De Candia Gianni (S.Achille) e Magarelli Felice (S.Pio X)
BATTERIA 3: classificati Magarelli Donato (S.Achille) e Natalicchio Antonio (S.Achille)
FINALE:
1° -Medaglia d'oro- Magarelli Donato (S.Achille)
2° -Medaglia d'argento- De Candia Gianni (S.Achille)
3° -Medaglia di bronzo- Natalicchio Antonio (S.Achille)
4° Gadaleta Antonio (San Domenico)
5° Magarelli Felice (S.Pio X)
6° Azzollini Vincenzo (Cuore Immacolato di Maria)
100 METRI FEMMINILI
Tre partecipanti, finale diretta e medaglia assicurata. Qualcuno degli uomini lancia l'idea di travestirsi da donna, poi vince la virilità.
Ovviamente finale diretta, subito indirizzata: Porcelli di Sant'Achille va via subito, e diventa ai 40 metri già imprendibile
FINALE:
1° -Medaglia d'oro- Porcelli Daniela (S.Achille)
2° -Medaglia d'argento- Coppolecchia Alessandra (S.Achille)
3° -Medaglia di bronzo- De Gennaro Elisabetta (Cattedrale)
LANCIO DEL PESO
Se la giocano in due, unici superiori alla misura di 9 metri, tanto per cambiare di Sant'Achille. Alla fine la spunta, tra gli applausi del capannello che si raccoglie attorno al campo di lancio, Catanzaro.
Queste le prime posizioni al termine della prova, finale diretta con tre lanci a testa.
FINALE (Miglior misura):
1° -Medaglia d'oro- Catanzaro Michele (S.Achille) 9.92 m
2° -Medaglia d'argento- Petruzzella Saverio (S.Achille) 9.34 m
3° -Medaglia di bronzo- Sciancalepore Corrado (S.Pio X) 8.44
4° Messina Antonio (S.Achille)
5° De Gennaro Leonardo (Cattedrale)
6° Magarelli Paolo (S.Pio X)
SALTO IN LUNGO
Cinque tentativi a testa per una dozzina di partecipanti (in corsa anche una ragazza), è la gara che chiude la giornata. Emerge subito chi ha i numeri più di tutti gli altri: De Candia Gianni di Sant'Achille è al comando dopo il primo salto, ed è imprendibile per chiunque altro. Poi trova la misura di 5.92 m, a quasi un metro dall'argento. Più oro di così si muore. Da sottolineare che, personalmente, De Candia è il vincitore assoluto della giornata, con due medaglie, oro e argento nei cento metri.
Per il secondo metallo più pregiato è testa a testa: tra Lucanie (S.Achille) e Serlenga (Cuore Immacolato) c'è parità con il miglior salto a 5.00 metri netti. Decide dunque la seconda misura: il fatto è che Serlenga la seconda misura non ce l'ha proprio, perché per il resto ha fatto quattro nulli. Chiude quindi bronzo, con la sensazione di aver rischiato, ma anche col piccolo rimpianto di quattro salti sprecati: e almeno un paio avevano dato una bella idea di imperiosità, che sarebbe stato curioso tradurre in centimetri. Nella classifica sottostante, pubblichiamo le prime posizioni.
FINALE (Miglior misura):
1° -Medaglia d'oro- De Candia Gianni (S.Achille) 5.92 m
2° -Medaglia d'argento- Lucanie Luca (S.Achille) 5.00 m
3° -Medaglia di bronzo- Serlenga Vincenzo (Cuore Immacolato di Maria) 5.00 m
4° Giovine Dario (S.Achille) 4.82 m
5° De Gennaro Leonardo (Cattedrale) 4.70 m
6° Azzollini Vincenzo (Cuore Immacolato di Maria) e Gadaleta Antonio (S.Pio X) 4.55 m
MARATONA
Sotto il sole già estivo, una prova infernale, venti giri di campo terribili e interminabili. Qualcuno prova subito ad andare in testa e fare l'andatura, ma crolla dopo pochi giri. Per il resto gruppetto di testa, quello che mostra maggiore freschezza, lo fa per tutta la gara: a metà corsa i piazzamenti sono praticamente fatti. Si registra un secondo ritiro, poi, all'ideale scollina mento dei 4 km, chi resta in corsa vuole finirla, a tutti i costi, non importa se staccato di uno, due o anche tre o quattro giri. E' consumo in quantità industriale d'acqua, ma sembra quasi non averne bisogno chi chiude con l'oro: è Facchini di Sant'Achille, apparso subito tra i più brillanti, sin dal primo giro di pista, una sensazione che confermerà per tutta la gara. Partono in 10, chiudono in otto: sarà madaglia solo per tre (podio completato dalla coppia Magarelli-Mastrorilli di San Pio X), ma è come se avessero vinto tutti e otto. Ecco perché la graduatoria, non facendo economia di spazio, la inseriamo tutta.
FINALE:
1° -Medaglia d'oro- Facchini Giuseppe (S.Achille)
2° -Medaglia d'argento- Magarelli Paolo (S.Pio X)
3° -Medaglia di bronzo- Mastrorilli Francesco (S.Pio X)
4° De Gennaro Leonardo (Cattedrale)
5° Centrone Antonio (Cattedrale)
6° Altamura Domenico (S.Pio X)
7° Magarelli Felice (S.PioX)
8° Azzollini Vincenzo (Cuore Immacolato di Maria)
9° Centrone Pantaleo (Cattedrale) –RITIRATO-
10° De Candia Gianni (S.Achille) –RITIRATO-
A breve, in galleria fotografica, le immagini più belle della giornata d'Atletica, al Paolo Poli.
Questa sera è tornato in campo il calcio a 5 maschile: appuntamento a domani per l'articolo, che comprenderà anche la seconda giornata del torneo di calcio a 11, disputata domenica, nel pomeriggio, sempre al Paolo Poli.
Autore: Vincenzo Azzollini