È il “Goccia di Sole” l'olio di qualità
Chi lo chiama “oro verde”, chi “prelibatezza del palato”, ma per tutti l'olio rimane e rimarrà sempre il marchio inconfondibile delle nostre tavole e della nostra terra. Proprio per ribadire ancora una volta l'importanza di questo prodotto a dicembre, numerosi frantoi della Terra di Bari, patrocinati da “La Strada dell'Olio Terra d'Ulivi”, hanno lasciato aperti i loro battenti per diffondere la cultura dell'olio. Anche l'oleificio di Molfetta “Goccia di Sole” ha partecipato attivamente all'iniziativa, con l'apertura del proprio stabilimento dalle 10 alle 19, accogliendo i visitatori e procedendo con visite guidate, per scoprire le varie fasi di produzione dell'olio, nonché con degustazioni finali di quello novello.
“A livello di sensibilizzazione popolare - ha spiegato Roberto Tili, direttore responsabile dell'oleificio “Goccia di Sole”- c'è una grande sproporzione nella società: da un lato ignoranza, anche da parte della stessa popolazione di una delle zone più produttive di olio in tutta Italia, quale la Terra di Bari, dall'altro attenzione sempre crescente a marchi di qualità DOC e DOP.” Dunque, proprio iniziative del genere servono a dare risonanza popolare a un prodotto da tutti apprezzato, ma da pochi forse conosciuto fino in fondo: è necessario coinvolgere associazioni di categoria e la gente comune, anche a livello di manifestazioni cittadine, come le sagre, che attirino esperti e non. La comunicazione diretta deve essere la strada privilegiata per richiamare anche i non addetti ai lavori.
Il problema della Puglia è proprio la commercializzazione. La nostra terra ha sempre fornito all'ingrosso le grandi aziende settentrionali, che così continuano proficuamente a pubblicizzare i propri marchi. Ma con l'incremento della produzione estera, negli ultimi anni, il mercato nazionale è stato lasciato a se stesso, con la conseguenza di un ritardo delle aziende locali nel potersi organizzare rispetto alla concorrenza. Eppure la nostra terra ha tali risorse da poter reggere ogni concorrenza, lo si è visto anche quest'anno con la campagna olivicola ancora in grande fermento: bassa resa in olio per le frequenti piogge, ma un prodotto finale dell'alto valore qualitativo. Certo, a nord il turismo e lo sviluppato veicolo mediatico permettono una maggiore conoscenza di “altri” marchi, ma non dimentichiamo che quanto a qualità, quantità e rendimento la Terra di Bari è tra le prime a livello nazionale. Dunque, ben vengano iniziative del genere, soprattutto ben venga la sensibilità di aziende olivicole come “Goccia di Sole” o dell'agriturismo “La Macchia degli Esperti”, che a livello di ristorazione ha proposto la degustazione di menù a base di olio extravergine di oliva. In un'epoca di globalizzazione, risulta senz'altro prezioso poter conoscere e ancora apprezzare i prodotti della nostra terra, difficilmente superabili in genuinità e bontà.
Gabriella Valente