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E' in edicola la rivista “Quindici”. Numero eccezionale per la Settimana Santa, quasi esaurito Copertina raffigurante il Cristo Morto in processione del Pittore Antonio Nuovo, inserto omaggio opere Addamiano "Le ore della Passione" e, con piccolo sovrapprezzo, originale e unico libro sul Gergario della quaresima a Molfetta. Mercoledì 20 alle ore 19.30 la presentazione del libro ai confratelli e ai cittadini nell'aula magna della parrocchia Madonna della Pace
16 aprile 2011

MOLFETTA – Numero speciale da non perdere di “Quindici” in edicola (nella foto, la copertina di Antonio Nuovo) in via di distribuzione questa mattina, in buona parte dedicato alla Settimana Santa, con alcuni omaggi e un libro speciale e unico.

La copertina è dedicata a un quadro di Cristo morto del pittore Antonio Nuovo, in omaggio un inserto (nella foto in galleria, la copertina) con pregevole carta telata con i quadri di Natale Addamiano "Le ore della passione", in mostra al Museo Diocesano e alla chiesa della Morte, con una presentazione di Elena Germano Finocchiaro, gli scatti in bianco e nero di Giovanni Del Vescovo sulla Pasqua d’altri tempi, i retroscena del Venerdì Santo del 1897 protagonista Saverio Calò autore della marcia funebre “Dolor”, raccontati da Cosmo Tridente e, con un piccolo sovrapprezzo di 3 euro (5 euro libro+rivista), il libro “Gergario della quaresima molfettese” di Angelo e Gennaro Gadaleta (nella foto, in galleria, la copertina del libro realizzata da Francesco Mezzina) che raccoglie detti (a volte sconosciuti), personaggi, miti, leggende delle processioni della Settimana Santa molfettese.
Una pubblicazione unica e straordinaria nella quale è possibile scoprire tutti i segreti, le frasi dialettali, i nomignoli, i riti del sorteggio per i portatori e tante altre cose inedite.
Uno sforzo editoriale di “Quindici”, il mensile leader che fa opinione, e che questa volta, in coincidenza con la settimana santa (che capita raramente per un giornale che esce il 15 del mese) vuole donare, a un prezzo simbolico, ai molfettesi, gli aspetti sconosciuti della nostra tradizione, tramandati finora in forma orale e, per la prima volta, raccolti in una pubblicazione.
 
IL LIBRO VERRA’ PRESENTATO AI CONFRATELLI E AI CITTADINI MERCOLEDI’ 20 ALLE ORE 19.30 NELL’AULA MAGNA DELLA PARROCCHIA MADONNA DELLA PACE, IN VIA XXV APRILE.
 
Il mensile, contiene, ovviamente altri articoli che completano il panorama informativo offerto ogni giorno con Quindici on line, il primo e più diffuso quotidiano in internet di Molfetta, con argomenti diversi e più approfonditi del giornale web.
Per citarne alcuni: l’editoriale del direttore Felice de Sanctis: la verità e l’inganno, Urbanistica, 10 anni di fallimenti; Irpef, Molfetta città opulenta, non cresce da 10 anni e crea solo lavoro povero e precario (siamo l’ultima città della provincia); Assunzioni comunali e concorsi, Quindici interroga l’amministrazione comunale.
Il ricordo del 18° anniversario della morte di don Tonino, per il quale è stato realizzato un CD musicale dalla “Meridiana”; la lenta agonia della flotta peschereccia: di chi è la colpa?; la manifestazione in piazza in difesa della scuola pubblica; le fogne che si intasano ad ogni pioggia violenta; il porto, nuovo bluff del sindaco: verso un nuovo risarcimento?; l’inchiesta sulla destinazione delle provvidenze comunali; gli sprechi della politica: i pontili galleggianti alla deriva; il referendum contro la privatizzazione dell’acqua.
Il ricordo di alcuni personaggi della cultura molfettese scomparsi: Franco d’Ingeo e Giorgio Azzollini; la manifestazione in difesa delle donne; il vandalismo dei monumenti; il mistero della discarica di cava della volpe, che si infittisce, pubblichiamo le foto di strane modifiche avvenute dopo l’inchiesta di “Quindici”; una macchina aziendale dell’Asm colta di sorpresa dal fotografo mentre trasporta pomodori.
Molto toccante è la lettera scritta al direttore di "Quindici" da una donna disperata.
Completano la rivista le consuete pagine dello sport.
Come si vede, un numero straordinario, quello in edicola, molto ricco di contenuti e temi interessanti con tanti argomenti che vi terranno compagnia per un mese di piacevole lettura, con approfondimenti che spaziano dalla cronaca alla politica, dall'economia all'attualità, dalla cultura allo sport.
Quindici: quello che gli altri non dicono, Quindici: la rivista che si sceglie in edicola.
 
Autore: Q
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Eccoli, sempre pronti, pronti a gettare fango sulla buona politica e sulla politica del dolce far….niente! Comunisti! Bombaroli! Disfattisti! Pessimisti! “……bello complimenti!; “passo a prenderlo a pomeriggio”; “è una bomba, siamo in mano agli incompetenti”; “Molfetta città che non cresce e muore”; “dove posso trovarli”? Bello cosa? A prenderlo dove? Quale bomba e incompetenti a chi? Ma quale città che muore e non cresce? Comunisti! Bombaroli! Disfattisti! Pessimisti! Trainisti e trozchisti, distruttisti e fannullisti! Non dormite la notte per organizzarvi a sporcare e distruggere di giorno, tutte quelle bellezze del quotidiano vivere che tutti ci invidiano. Molfetta muore? Non è mai stata viva come adesso! Brulicante come le fognature che periodicamente scoppiano di vita lungo i marciapiedi a dimostrare una città opulenta e corpulenta, una città sazia, e piena di umori vitali, corporali e viscerali; macchine periodicamente a fuoco, come offerte sacrali e di fuoco a divinità occulte e nascoste sempre disposte a proteggerci da eventuali aggressioni estranee; un centro commerciale che tutti ancora ci invidiano per le possibilità che offre a nullatenenti, di diventare proprietari di belle e potenti macchine; la mancanza di lavoro che permette così ai nostri giovani di recarsi all'estero emulando i loro nonni; il zig-zagare sui marciapiedi onde evitare escrementi animali e non, rendendo così le passeggiate un gioco allegro, riposante e dimagrante, etc., etc.. “La verità è (e) l'inganno” di quel felice tiratore, (franco?) che vi trascina con i suoi “feliccesi” editoriali, verità quanto mai sacrosante, ma che vi portano sulla strada del peccato, oscurando quello che è il bene a favore del male. “L'Amore trionfa sempre sull'odio”- disse il gran capo della tribù dei Bunga-Bunga, un monito per coloro che sono in mala-fede; abbiate invece mora-fede, perché con l'amora e la fede, la vita diventa più bella e più bunga…….più bella e più bunga. “Meno male che il bunga c'è”!!!



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