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Due persone ferite, auto incendiate e cassonetti bruciati nella notte di S. Silvestro a Molfetta
01 gennaio 2009

MOLFETTA - Due persone ferite, auto incendiate e cassonetti bruciati, oltre a valanghe di rifiuti gettati per strada. E' questo il bilancio della notte di San Silvestro a Molfetta. In alcune piazze della città i fuochi di artificio e i petardi sono stati così forti da spaventare gli abitanti dei palazzi vicini. Ma poteva andare peggio. Per fortuna non ci sono stati incidenti gravi e solo due persone medicate al pronto soccorso dell'ospedale con lievi ferite non rappresentano un elemento preoccupante. A preoccupare di più sono stati gli atti di vandalismo incontrollati che hanno portato alla distruzione di cassonetti bruciati per strada. A farne le spese sono stati i cassonetti che contengono la carta e quindi facilmente infiammabili: come mai l'Asm non ha pensato di svuotarli prima della notte di San Silvestro? Le auto bruciate si trovavano in una strada nei pressi di corso Fornari e in via Gaetano Salvemini. Distrutta la saracinesca di un bar che ha riportato danni anche all'interno. Non è stata risparmiata dai vandali nemmeno la segnaletica stradale con pali divelti e gettati per strada.
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sig. De Pinto - da Molfetta Vedo che hai letto... a modo tuo il mio intervento, e l'hai capito anche a modo tuo. Colpa mia, evidentemente non sono stato efficace nella comunicazione. Le mie considerazioni, tutto possono evocare, tranne che una mia approvazione per quanto accade in certe circostanze. Allora cerco di riprendere i tuoi punti: -Se la mia vettura fosse stata coinvolta nell'incendio, altroché che mi sarei incazzato. Ma questo non mi avrebbe comunque fatto invocare soluzioni draconiane per TUTTI i miei concittadini. - Dubito che qualsivoglia incendio possa "coinvolgere" le tubazioni del metano: sono di acciaio zincato e ci vorrebbe una fortissima e dedicata esplosione per "scalzare" un qualsiasi giunto filettato. - Mi sentirei lusingato se l'attenzione che dimostri verso la cronologia dei miei tanti interventi, fosse di origine diversa dalla tua! Non ho capito la faccenda delle mie risposte... "quando nessuno risponde": che vuol dire? Secondo te io rispondo quando nessuno risponde , ma poi trovo delle altre risposte; Grazie per la confusa notazione, anche se, ti assicuro, sono essenzialmente tue illazioni. - Diventi patetico quando, in mancanza di argomenti concreti (non hai sostanzialmente risposto ad alcuno dei miei appunti) attacchi la solfa dei Comunisti; pazienza. L'educazione ed il senso civico del rispetto per gli altri, non si impongono con la violenza e l'arbitrio, né con leggi speciali. Io non ti ho giudicato un reazionario violento, leggendo i tuoi truculenti suggerimenti per la notte del 31/12/2010: sono e restano affari tuoi, fin quando non diventerai uno che possa legiferare in tale senso. (Dio ce ne scampi). Ti prego, continua se puoi a restartene in provincia di Trento, a guardare i fatti di Molfetta da lontano ed a farneticare come fai. Mi spiace solo per l'immagine di Molfettese trapiantato che fornisci ai civili Trentini.




Caro Alba talba, buon anno. Riferendomi al tuo scritto del 31/12 u.s., vorrei che mi permettessi di fare alcune osservazioni. Nella situazione che ci troviamo ad affrontare a Molfetta (e non solo qui, ahime) ogni festività di fine d'anno, affermare che la Redazione "semini vento per raccogliere tempesta", secondo il mio modesto parere non ha alcun senso. I fatti (preventivati abbondantemente e senza ricorso a maghi o fattucchiere) parlano da soli. Non è certo non parlandone che tali (mis)fatti si esorcizzano. Il parlarne preventivamente, secondo me ha lo scopo anche di sensibilizzare se possibile, chi deve farlo, a far sì che tali eventi violenti e stupidi, siano se non ridotti, almeno ridimensionati. Torniamo al tuo intervento. Parli di "opinione di una Redazione"! Ma ti rendi conto di quello che scrivi?. L'opinione (secondo me è sempre qualcosa di personale), per definizione è un'elaborazione scaturita dall'esame di un determinato evento: pertanto non può esistere un'opinione collettiva (la Redazione è un collettivo di persone raziocinanti ciascuna con le proprie opinioni e non sempre coerenti con quelle altrui). Secondo quanto scrivi, sembrerebbe che vi sia un "opinion leader" (il famoso teorico del Partito, di sovietica memoria) che orienta le "opinioni" dei vari Personaggi: non credo sia così. Le opinioni non possono essere separate dai fatti!. Io mi formo autonomamente un'opinione (giusta o sbagliata che sia) esclusivamente collegando il fatto alla mia cultura, alla mia esperienza personale. Ti prego, non darmi del saccente, non lo sono e trovo sempre.."stimolante", come si dice, "incrociare il ferro con te". Un saluto.

Sono in prov. di Trento e naturalm fare paragoni sul come si presenta la città all'indomani della notte di s. silvestro sarebbe come fare paragoni tra pinocchio e pitagora.Cmq a parte l'ineducazione dei molfettesi (e non si dia la colpa ai soliti che tutti quanti siamo uguali. se qualcuno avesse le p..e di uscire di casa e dire "ma che c..o fai? staremmo tutti meglio)mi chiedo quanti carabinieri e forze dell'ordine c'erano in giro il 31? Qui a trento sembrava di stare in una città blindata. Eppure diciamo che le statistiche non erano allarmanti. Visti i precedenti e visto l'allarmante aumento di cretini a molfetta, io credo che il sindaco e il prefetto dovrebbero per il prox anno prendere una decisione drastica e impopolare. Credo che a Molfetta il 31 dovrebbe essere off limits per le feste in piazza fino a quando non maturi il senso civico. So che è una situazione festosa ma da qui a distruggere macchine no. Il 31/12/2010 bisognerebbe mettere il divieto di uscire dalle eproprie case dopo la mezza notte. L'aresto immediato per chi viene sorpreso in atti vandalici e a buttare oggetti dalle finestre. Credo che sia ora di usare il pugno di ferro. Signori Molfettesi vergognatevi tutti quanti. Chi ha commesso ste cretinate che leggiamo, chi si diverte a guardare i cretini (che lo sono doppiamente, uno perche guardano e non si ribellano, due perche sono complici)e chi crede che chiudendo le finestre tutto si risolva. Mi piacerebbe che quelle due auto bruciate fossero di proprieta di qualcuno di questi signori omertosi. Sarebbe una piccola soddisfazione per un molfettese che di ritornare in una città medievale non ci pensa proprio.....

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