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Domenica 1° motoraduno regionale della “Città di Molfetta”
08 giugno 2005
MOLFETTA – 8.6.2005 Il Moto Club “Respa Nova” di Molfetta, Associazione sportiva dilettantistica iscritta alla Federazione motociclistica italiana con il Patrocinio del Comune di Molfetta ha organizzato per domenica 12 giugno, con arrivo alla banchina “Seminario”, il 1° motoraduno regionale “Città di Molfetta”. “Cultura, tradizione e divertimento – dice un comunicato del Moto Club -saranno i punti cardine della manifestazione che permetterà di mostrare Molfetta tra la Natura dei suoi uliveti e mandorleti, nelle sue bellezze architettoniche e artistiche, nella storia del suo popolo e nella tipicità e squisitezza della sua cucina. Il Moto Club Respa Nova vuole farsi promotore del territorio attraverso il mondo delle due ruote. Il Motoraduno è quindi il momento per imparare a vivere la Moto come sano strumento per viaggiare, scoprire, conoscere e divertirsi nel rispetto del Codice della Strada e in piena sicurezza.
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Antonello Mastantuoni
09 Giugno 2005 alle ore 00:00:00
"cultura tradizione e divertimento"? "mostrare Molfetta tra la Natura dei suoi uliveti e mandorleti, nelle sue bellezze architettoniche e artistiche"? le Banchine Seminario e San Domenico sono oramai diventate un caotico parcheggio inframmezzato da improvvide concessioni di occupazioni di suolo pubblico e giostrine finto antiche. Continuo a stupirmi del fatto che i molfettesi, così orgogliosi della bellezza della propria città, proprio non vedano quanto stanno facendo per renderla sempre più brutta. È come se negli occhi avessero una cartolina di parecchi anni fa che, sovrapponendosi alla realtà di oggi, impedisce loro di vedere quanto sta accadendo. Questa singolare nevrosi si manifesta in molti modi: per esempio qualche tempo fa il Bar al Duomo si è fatto pubblicità con una immagine della facciata del Duomo e dell'ex Palazzo vescovile, in cui non c'erano ancora né il bar né le sue attrezzature esterne. C'è in questa scelta pubblicitaria da un lato la consapevolezza che il turismo si alimenta con la bellezza e dall'altro quella che senza quelle orrende strutture il luogo sarebbe più bello. Prepariamoci dunque a subire domenica prossima, spacciata per promozione turistica, l'invasione di rombanti e strombazzanti motorette che aumenteranno la confusione e l'invivibilità di un luogo che meriterebbe il rispetto che gli vengono da mille anni di storia. D'altra parte recentemente il vicepresidente del Parco del Gargano, Marinacci, ha pensato bene di organizzare una gara di motocross fra i boschi della Foresta Umbra per promuovere la bellezza e tranquillità dei luoghi. La pazzia, evidentemente, è contagiosa.
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