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Domani inaugurazione del Fashion District, aperto tutte le domeniche
29 settembre 2005
MOLFETTA – 28.9.2005 Ormai tutto è pronto per l'inaugurazione di domani, giovedì, quando, dopo anni di progetti, lavori, accordi politici e non poche polemiche, aprirà il Molfetta Outlet. Cerimonia ufficiale alle 18, con la partecipazione delle massime autorità, a cominciare dal presidente della Regione Nichi Vendola, e poi grande festa, cui sono invitati tutti i cittadini, alla presenza di quelle che oggi sono considerate celebrità: Aida Yespica, Alena Seredova (nella foto),
Eleonora Pedron, Francesca Lodo, Federica Ridolfi, Alessia Ventura e, per accontentare le signore, Walter Nudo. Ci sarà anche uno spettacolo con Max Giusti. Nella conferenza stampa di oggi che precede l'apertura ufficiale, presenti tutti i dirigenti della Fashion District, sono stati ribaditi i numeri della struttura, la prima al Sud, 24 mila mq di negozi che dovrebbero presto arrivare al raddoppio, cui si aggiungerà il cinema con 12 sale, già in costruzione e il parco a tema, interamente dedicato al divertimento, per cui è imminente l'inzio dei lavori. Il dott. Giuseppe Taini, amministratore delegato della Fashion District holding (al centro nella foto con, a sinistra, Danilo Rossi,presidente del Molfetta outlet, e a destra Massimo sandretto, presidente della Fashion Distrct), che è sembrato ben consapevole delle polemiche che hanno accompagnato a Molfetta, soprattutto nel mondo dei commercianti, la costruzione dell'outlet, a una domanda del nostro direttore Felice de Sanctis, ha ribadito che questo sarà aperto la domenica, a partire dalla prossima, ma ha tenuto a sottolineare che la struttura non si sovrappone al territorio, ma piuttosto radica in esso. Per la costruzione sono state utilizzate per quando possibile imprese e maestranze locali, impiegherà, una volta regime, circa mille lavoratori anch'essi in massima parte della zona e si propone un'azione di promozione del territorio, attivando flussi turistici che, a suo dire, dovrebbero portare ricchezza a tutta l'area e non solo alla Città della moda. Tutto nell'interesse del consumatore, che potrà avere la possibilità di comprare con sconti dal 30 al 70% merce di marca proveniente dal collezioni invendute. Questi alcuni dei marchi che saranno presenti e i cui negozi si terminava oggi di allestire: Elena Mirò, Mila Shon, Motivi, Regina Scherecker, Basile, Giò Ferrari, Adidas, Lotto, Robe di Kappa, Gaudì, Stefanel, Calzedonia, Lovable, La Perla, Lovable, Bassetti, Lagostina, Italian Factory, Pancaldi, Stonefly, Pupa, Bottega Verde. Il tutto in un'atmosfera da città dei puffi che dovrebbe mettere il visitatore nella condizione di coniugare shopping e divertimento e, si presuppone, a fargli spendere il più possibile.
Lella Salvemini
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Sergio Mezzina
01 Ottobre 2005 alle ore 00:00:00
Sono molto contento che una grande realtà (vedi le altre in zona milano ancora più grandi)sia potuta approdare nel terrirorio molfettese. a chi dice di lavorare la domenica, gli rispondo: Io lavoro da 7anni la domenica. Insomma molfetta aveva bisogno di quasto rilancio. E poi, cerchiamo anche di spendere e fare girare la nostra economia cittadina. Tutti si lamentano a molfetta, ma quando esce un telefonono nuovo o una nuova macchina, lì nessuno si tira indietro. Ciao redazione di quindici e grazie della possibilità che ci date a noi molfettesi (anche se da lontano) di partecipare alle discussioni. Sergio Milano
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MAURI esposito
30 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Concordo pienamente con il Sig. Petruzzella. E' arrivato il momento di sfruttare le tante potenzialità della nostra città. Buona giornata a tutti.
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pago pago
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Vedo che da molti giorni vi state divertendo sghignazzando e irridendo i commercianti molfettesi che, ormai è risaputo da anni, non sono certo un modello di virtù commerciale. Ma credo che il vostro riso vi si congelerà sulle labbra quando scoprirete che all'outlet, nonostante il 70% di sconto, spenderete non meno di 100-150 euro o più per un pantalone certo firmato, ma non più nuovo o completamente perfetto!!!!
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sportivo molfettese
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
I commercianti molfettesi non potranno mai abbassare i prezzi attuali in quanto i prodotti offerti ai clienti sono di gran lunga superiori in fatto di qualità rispetto ai centri Outlet e quindi applicano prezzi imposti dalle aziende oppure con rincaro adeguato. In teoria gli Outlet dovrebbero esporre i prezzi dei prodotti in vendita col "Prezzo origiario" (quello dell'eventuale capo d'abbigliamento senza difetti e venduto nella stagione di produzione del capo) ed il relativo "prezzo in offerta Outlet" (quello ribassato per prodotto di anni e collezioni precedenti a quella di vendita, con piccoli difetti di produzione, capi invenduti dalle aziende gli anni precedenti, ecc...).
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Pasquale Petruzzella
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Finalmente Molfetta sta ucendo dal guscio. Basta con le polemiche e l'autolesionismo. Cerchiamo di capire che questa iniziativa creerà tante opportunità. Piuttosto che sputare veleno sulle nostre cose ed elogiare le cose delle città del circondario, atteggiamento tipico di molti molfettesi, impariamo (forse è ora) ad avere più rispetto della nostra città che di potenzialità ne ha davvero tante. Così speriamo di cancellare per sempre il luogo comune che ricorre nei discorsi quotidiani degli adolescenti (e non solo( i quali affermano fino alla nausea e senza una reale cognizione di causa, "a Molfetta non c'è niente". Io tradurrei, con tono provocatorio non polemico, "a Molfetta c'è quello che sappiamo costruire". Auguro buon lavoro a tutti quelli che, anzichè sprecare i loro discorsi solo per alimentare polemiche distruttive, hanno intenzione di concentrarsi sulle opportunità da cogliere per far crescere la nostra città.
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Molfettese blues
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Il vero problema del fashion district sarà per i commercianti molfettesi che avranno una grossa concorrenza. Chissa che con questo si decidono ad abbassare i prezzi e ad essere più gentili adesso non hanno più lesclusiva. Facessero meno i pezzenti. Alena sta stasera Finalmente una bellezza a Molfetta...:)
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Corrado aslas
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Ma quanto entusiasmo!e x cosa?x un po' di abbigliamento firmato e svenduto!Consumatori siete felici x cosi' poco!che pena!si continua ad uccidere la citta'!i teatri, gli spazi culturali e aggregativi nessuno li richiede?
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Marco Laus
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Finalmente lo sputtanamento è al massimo dei livelli. Ma avete pensato alle tante persone che lavoreranno ininterrottamente dal Lunedì alla Domenica (tutte comprese!!) contro ogni regolamento nazionale e comunale!!
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Maria Paparella
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Ho letto stamattina sulla Gazzetta del ezzogiorno che Fashion District ha fatto lavorare 40 aziende locali e 200 maestranze, oltre al personale che assume nei negozi della città della moda. Ma che altro vogliamo di più? Siamo proprio imbecilli. Commercianti combattete una battaglia persa in partenza. Si chiedono sempre investimenti nel Mezzogiorno e quando arrivano li ostacoliamo. Ma come ragionate? Se il commercianti e il Sud continua ad arroccarsi è destinato veramente ad essere emarginato. Ogni investimento crea posti di lavoro, indotto e ricadute economiche, ma anche concorrenza. Ma questo è il mercato.
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Consumatore felice
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Finalmente si comincia. Finitela con le polemiche. Noi consumatori vogliamo il Fashion District e questop è quello che conta. Commercianti se sapete fare il vostro lavoro bene, altrimenti andate a fare gli impiegati che è più facile e comodo. Grazie Fashion, i consumatori sono con te.
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Un commerciante fuori dal coro
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Il dado è tratto. Basta con le polemiche, mettiamoci a lavorare.
Rispondi
Maria Germinario
29 Settembre 2005 alle ore 00:00:00
Evviva, finalmente si fa chiarezza. Negozi aperti la domenica, proprio come vogliono i consumatori. Commercianti, ora finitela con le lamentele e cercate di lavorare.
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