MOLFETTA – Rifondazione comunista di Molfetta contro i licenziamenti facili. Ecco il comunicato: «Tutto il governo Berlusconi è stato una marcia a tappe forzate, che aveva come traguardo la completa cancellazione delle conquiste dei lavoratori negli anni 70'.
L'esito finale è stato l'articolo 8 della manovra economica d'agosto che permette di derogare a tutte le leggi sul diritto del lavoro, tutto il diritto del lavoro nel suo complesso può essere derogato.
Non sono esenti da colpe i sindacati confederali. Cisl e Uil complici di Berlusconi e Sacconi (le parole sono di Sacconi), la CGIL che con l'accordo del 28 giugno assume un modello aziendalista che destruttura il contratto nazionale.
Ma non basta, dopo la caduta di Berlusconi, l'Europa ci chiede licenziamenti più facili, nonostante non ci siano vincoli per i licenziamenti per motivi economici.
Su questi temi è stato organizzato un dibattito che si terrà venerdì 18 novembre presso la Sala Turtur, alle ore19. Interverranno: RobertoVoza ordinario di diritto del lavoro presso l'università di Bari e Peppino de Leonardis segretario regionale FLAI- CGIL».