Diodato conclude a Molfetta il suo tour “e forse sono pazzo” tra entusiasmo e passione per la sua terra
MOLFETTA - Grande partecipazione di pubblico per il concerto del pugliese Diodato nella splendida location del Chiostro San Domenico a Molfetta. L’ artista ha concluso nella nostra città il suo tour estivo dal titolo “ E forse sono pazzo” accompagnato da Daniele Fiaschi alla chitarra, Dulio Galioto alle tastiere, Danilo Bigioni al basso, Sandro Pizzonia alla batteria.
Il concerto è stato un omaggio della Fondazione Valente all’ associazione Molfettesi nel Mondo che quest’ anno ha raggiunto i 33 anni di attività. Una musica ricercata, raffinata, particolare ha riempito di speranze e di entusiasmo un piccolo pezzo della nostra terra. Diodato è un artista della meravigliosa Puglia che ogni giorno lotta per i propri sogni e per la sua passione travolgente per la musica.
E’ una musica alternativa in cui si notano le sue influenze musicali dei più grandi artisti come Domenico Modugno, Luigi Tenco, Fabrizio De Andrè, Pink Floyd, Radiohead. E’ conosciuto al grande pubblico per aver partecipato al Festival di Sanremo 2014 nella sezione “ Nuove Proposte” con il brano Babilonia.
Il cantante ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio Deezer al Medimex di Bari come miglior artista dell’ anno 2013. Nel giugno 2014 ha vinto l’ Mtv Awards nella categoria “ Best New Generation” e si è esibito nella cerimonia di premiazione cantando il singolo “ Se solo avessi un altro”.
Inoltre, ha partecipato l’ estate scorsa ad un evento importante “Meraviglioso Modugno”dedicato ad uno dei suoi cantautori preferiti, Domenico Modugno. E’ stata una grande manifestazione dove ha condiviso il palco con grandi artisti del panorama musicale italiano e anche cantanti pugliesi come Renzo Rubino ed Erica Mou. Diodato è un artista non solo talentuoso ma anche molto sensibile alle problematiche della sua terra e partecipa ogni anno al concerto del Primo Maggio a Taranto per difendere il diritto alla vita, di sognare e di vivere.
Il musicista è il nuovo volto della musica cantautorale italiana che ha bisogno di essere supportato, stimolato ad avere più spazi per poter farsi conoscere e donare quell’ arte così rara ma preziosa, ricca di sentimenti veri come l’ amore, densa di emozioni e di speranza per una società più attenta all’ anima dell’ uomo.
L’ artista si è esibito con brani molto emozionanti come “ Mi fai morire”, “ Ubriaco”, “ Ma che vuoi”, “ E forse sono pazzo”, “ I miei demoni”, “ Panico”, “ Capello Bianco”, “Patologia”, “Amore che vieni, amore che vai”, “ Se solo avessi un altro”, “ E non so neanche tu chi sei”, “ Gli alberi”, “Babilonia” . Le canzoni hanno catturato lo sguardo e il cuore del pubblico che lo ha ringraziato con lunghi applausi e con commenti positivi.
C’ è un nuovo genere musicale che si sta affermando nella nostra realtà, alternativo alla musica che si ascolta in piazza e nei luoghi comuni ma è in grado di parlare alle coscienze rassegnate dal tempo che scorre. Il concerto si è concluso con un grande applauso per un piccolo grande artista che si appresta a diventare il nuovo Domenico Modugno. Per gli amanti della buona musica potranno incontrare Diodato per la fine di ottobre al Medimex, il Salone dell’ Innovazione Musicale a Bari. Per informazioni potete consultare il sito web del Medimex.
© Riproduzione riservata