Diamo senso alle regole
Un laboratorio didattico all'Istituto Battisti
I bambini si distraggono in continuazione, faticano a mantenere i tempi di ascolto e concentrazione prolungati. Si fa una gran fatica a tenere sotto controllo la situazione e a gestire le attività didattiche. Di qui la necessità di realizzare il laboratorio Diamo senso alle regole per aprire uno spiraglio di riflessione attraverso l’affascinante mondo delle norme. Nato dall’idea della maestra Marisa Valente, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale C. D. “C. Battisti” – S. M. “G. Pascoli” sono stati coinvolti in un viaggio educativo alla scoperta del buon uso delle regole in classe, coltivando l’arte del filosofare come prassi educativa legata al pensare ancor più che al sapere. “Filosofando” il pensiero di ciascuno si esprime nella sua interezza, varietà e complessità, allenando così tutte quelle facoltà cognitive ed emozionali che permettono ai bambini di giocare non più con pedine, carte e palline, bensì con i pensieri. Difatti la bellezza e l’importanza di un’iniziativa così innovativa risiede proprio nella capacità di fornire ai più piccoli un metodo di elaborazione dei pensieri che ogni giorno ci toccano non solo nella scuola ma anche in famiglia, per strada ed in qualunque luogo, sviluppando così una linea guida che resterà sempre utile nella vita. È dunque fondamentale nei primi anni della scuola elementare far cimentare i bambini con procedure, materiali e metodi che consentono la costruzione non di semplici «pensieri e pensierini, ma del Pensiero», come afferma Paolo Crepet. È assolutamente performante mettere in campo esperienze reali o simulate, utili a favorire processi di apprendimento. Ma non si tratta soltanto di una strategia didattica volta a stimolare la riflessione e favorire l’acquisizione di nozioni e competenze, ma il progetto mira anche a creare un clima ottimale, una interrelazione tra i membri del gruppo classe al fine di evitare i fenomeni dell’emarginazione e della prevalenza dell’ “io” sul “noi”. Difatti il laboratorio, «dal punto di vista affettivo – emozionale rappresenta per i bambini uno spazio e un momento per star bene con gli altri, per confrontarsi, praticare l’ascolto e rinnovare se stessi attraverso un processo conoscitivo libero da pregiudizi e condizionamenti». È un mezzo utile a instaurare relazioni intese come possibilità di incontro, di contatto con l’altro per specchiarsi e cercarsi. Niente di più vero soprattutto per un bambino che, al pari di un adulto ha bisogno di sentirsi incluso per poter stare a proprio agio e sviluppare un senso di fiducia e appartenenza ad un gruppo. Rispetto ad un’ora di lezione tradizionale, la filosofia come contributo disciplinare trasversale nella Scuola Primaria incoraggia i bambini ad assumere un ruolo attivo nell’apprendimento aiutandoli a vedere connessioni tra le cose anche al di fuori della scuola. Come da un terreno fertile e ricco di humus nascono fiori robusti e profumati, così nel giardino delle idee dell’Istituto Battisti-Pascoli, come summa finale del laboratorio è stato realizzato il libro “Diamo senso alle regole. Percorso metodologico – didattico per sviluppare il senso etico in classe”. Con l’ausilio dell’illustratrice Nicoletta de Candia e il prezioso contributo dei genitori, è sbocciata un’idea grandiosa, quasi una sorta di vademecum nato – come ha specificato la maestra Valente – «dall’amore pedagogico verso la crescita dei suoi alunni». Da quest’anno, per la gioia dei più piccoli, il grande “maestro Socrate” con la sua ars oratoria e la maieutica del dialogo è entrato in tutti i plessi della Scuola dell’Infanzia dell’Istituto Comprensivo Statale C. D. “C. Battisti” – S. M. “G. Pascoli”, consentendo quella continuità verticale ed orizzontale che è alla base del Progetto Lettura. Il piacere e l’abitudine di pensare così come il piacere e l’abitudine di leggere, stimolati e coltivati a dovere, devono partire nella Scuola dell’Infanzia e proseguire negli altri livelli di istruzione e anche fuori dalla scuola, nella vita