Devozione e atmosfere medievali per la Madonna dei Martiri a Molfetta
Grande successo per la rievocazione dell'arrivo dell'icona sulla banchina San Domenico
MOLFETTA – Grandissima partecipazione per la rievocazione dell’arrivo dell’icona della Madonna dei Martiri a Molfetta.
Sulla scia della tradizione che vuole l’effige della Madonna della Tenerezza tratta a riva nelle reti di alcuni pescatori, i Frati minori della Basilica Madonna dei Martiri e il Comitato Feste Patronali, con la collaborazione della Lega Navale, hanno dato vita a una suggestiva manifestazione che ha coniugato festa e devozione religiosa.
Lunga e articolata la preparazione, considerando che, per accogliere il dipinto, è stato realizzato un catamarano di 6 metri di lunghezza per 4 metri di larghezza.
L’immagine è stata issata su un albero maestro, affiancato dalle sagome di due angeli dipinti in oro.
Nel tardo pomeriggio il catamarano, affiancato da due lance della Lega Navale di Molfetta e scortato dalla motovedetta della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, ha lasciato il molo Pennello e ha compiuto lenti giri nelle acque del porto.
Intanto centinaia di fedeli si sono assiepati alle transenne in attesa di assistere allo sbarco.
All’imbrunire, accompagnato dei fuochi pirotecnici della ditta Pirotecnica Ponte, il catamarano si è accostato alla banchina San Domenico, dove ad attenderlo c’erano il vescovo Mons. Domenico Cornacchia, il Rettore padre Francesco Paciocco e i frati della Basilica Madonna dei Martiri, il Comitato Feste Patronali, presieduto da Francesco Angione,il sindaco Tommaso Minervini e i rappresentanti dei Carabinieri, Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Polizia Municipale.
«Un episodio molto verosimile» ha affermato il Vescovo, riferendosi alla tradizione che vuole l’icona giunta «per mare nella nostra città». Ho rimarcato la grande fede con cui il popolo di Molfetta venera la Vergine e ha elogiato di quanti si impegnano a superare ogni ostacolo perché la festa possa essere adeguatamente celebrata (evidente il riferimento ai componenti e, soprattutto, al direttivo del Comitato Feste Patronali).
Non è mancato il ricordo della visita che il presule ha compiuto lo scorso anno tra i molfettesi residenti negli USA proprio per la celebrazione della Madonna dei Martiri che si realizza ad Hoboken.
Un momento di preghiera con le parole di don Tonino Bello (la preghiera alla Regina dei Martiri) e poi tutti verso la Basilica, attraverso via San Domenico, via San Carlo, via Madonna dei Martiri e viale dei Crociati.
Ad aprire il corteo gli sbandieratori della “Militia Sancti Nicolai” di Bari, a seguire alcuni figuranti nelle vesti di popolani e pescatori e l’icona portata a spalle dai componenti del Comitato Feste Patronali, a seguire le autorità e tantissimi fedeli in preghiera e seguito dalla Bassa Musica Città di Molfetta.
Questa è stata la nota più importante: quella che a tanti è sembrata una scenografica manifestazione si è trasformata in un autentico pellegrinaggio. Identica atmosfera si respirava tra i fedeli che gremivano la Basilica in attesa dell’ingresso dell’icona.
Da domani sera spazio alla novena in preparazione alla festa dell’8 settembre, una festa nella quale si incontrano fede e senso di appartenenza alla città.
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Autore: Isabella de Pinto
