De Pinto, un arbitro molfettese ai mondiali
Nel panorama pongistico molfettese non sono solo le società, le atlete e gli atleti a rappresentare la nostra città in Italia, in Europa ed in tutto il mondo. Infatti, anche un arbitro molfettese sarà presente ai prossimi Campionati Mondiali a squadre che si svolgeranno nella Cina meridionale a Guangzhou dal 23 febbraio al 2 marzo 2008: si tratta del dr. Pietro de Pinto, designato dall'International Table Tennis Federation (ITTF) ad arbitrare in quella che rappresenta la massima competizione mondiale a squadre. Di de Pinto si può dire che è uno sportivo nato, in quanto fin da ragazzo ha praticato diverse discipline sportive ed in particolare si è dedicato al calcio ricoprendo con buoni risultati il ruolo di portiere in squadre partecipanti ai Campionati Giovanili della FIGC: infatti, all'età di 17 anni, nel Campionato Juniores la sua squadra si è piazzata al 3° posto rimanendo imbattuto per ben 465 minuti. All'età di 18 anni è entrato a far parte della famiglia del Centro Sportivo Italiano di Molfetta: in cui per ben sedici anni de Pinto è stato arbitro di calcio assumendo negli ultimi anni anche l'incarico di Presidente del Gruppo Arbitri. Contestualmente al periodo di attività promozionale nel CSI, si è avvicinato al tennistavolo e negli anni 1970 e 1971, sì è tesserato come atleta con la società C.T.T. Molfetta, con la quale ha giocato nei campionati a squadre e nei tornei regionali. Nel momento in cui stava maturando tecnicamente ed iniziava a vincere anche con giocatori più bravi, la sua attitudine ed indole all'arbitraggio lo ha spinto ad abbandonare la racchetta ed a frequentare nel 1972 un Corso per Giudice Arbitro Provinciale, diretto dal “mitico” Nicola Marziani di Bari (FAR Puglia per molti anni) presso la storica sede sociale del CTT Molfetta in Via Volpicella. Nonostante la nuova veste di arbitro di tennistavolo, de Pinto ha continuato a calcare i campi di calcio fino al 1987; indi dal 1988, in cui fu promosso Giudice Arbitro Nazionale FITeT, si è dedicato esclusivamente al tennistavolo con l'aspirazione di raggiungere la più alta categoria arbitrale: perciò, nel 1992 a Modena ha superato gli esami per Arbitro Internazionale (White Badge International Umpire). In quindici anni di attività internazionale ha ottenuto grandi soddisfazioni all'estero arbitrando tra l'altro la Finale del Singolo maschile delle Qualificazioni Olimpiche Europee a Siviglia in Spagna nel 2003, la Finale del Singolo femminile nei Campionati Europei 2003 ad Aarhus in Danimarca, la Finale di Singolo femminile del TOP 12 Assoluto 2005 a Rennes in Francia; la Finale a squadre maschili dei Campionati Europei 2005 in Danimarca ad Aarhus; e numerose finali nei Tornei internazionali. Nel 2000. la Federazione Internazionale Tennistavolo (I.T.T.F) ha introdotto nella carriera arbitrale internazionale un livello superiore a quello iniziale e cioè il “Blue Badge International Empire” con la finalità di avere una “TOP LIST” di arbitri internazionali da cui attingere per le designazioni nelle manifestazioni a carattere mondiale, quali le Olimpiadi, i Campionati del Mondo e la Coppa del Mondo. Accedere alla TOP LIST non è affatto semplice: infatti occorre avere un'ottima conoscenza della lingua inglese sia scritta sia parlata e partecipare ad un corso che si svolge in genere all'estero in occasione di una manifestazione internazionale: al termine del corso gli stessi docenti fungono da esaminatori in una prova scritta in inglese. Dopo l'esito positivo dell'esame, il candidato alla qualifica viene visionato in altrettante manifestazioni internazionali da ben quattro diversi Evaluators (Commissari di campo) che non perdonano la benché minima inosservanza delle norme comportamentali e regolamentari; ottenute le fatidiche quattro valutazioni positive, dette in gergo tecnico “Meets Expectations”, il candidato viene, infine, sottoposto al colloquio in inglese da un membro della Commissione Arbitrale della Federazione internazionale ITTF. Nel maggio 2006, de Pinto ha superato questa autentica corsa ad ostacoli ed è entrato a far parte della TOP LIST, che attualmente comprende 110 arbitri internazionali di tutto il mondo; in Italia a tutt'oggi sono solo in quattro ad avere ottenuto la qualifica di “Blue Badge International Umpire” e cioè per primo Sauro Malta di Ravenna, poi il nostro de Pinto e successivamente Andrea Abascia di Trieste (di recente designato a rappresentare l'Italia alle Olimpiadi di Pechino) ed Elio Corrado di Torino. Tuttavia non ci si può adagiare sugli allori: infatti, l'ITTF ha previsto che, nei tre anni successivi al conseguimento della qualifica, l'arbitro deve ricevere annualmente almeno una va l u t a z i o - ne positiva in differenti tornei internazionali da Evaluators (Commissari) diversi per conservare il posto nella Top List: e de Pinto si è particolarmente distinto avendo già avuto la necessaria valutazione positiva per l'anno 2007. “Spero – afferma de Pinto – di continuare ad arbitrare secondo i canoni internazionali richiesti dai regolamenti, a cominciare dai Campionati del Mondo a Squadre, che si svolgeranno nella Cina meridionale a Guangzhou dal 23 febbraio al 2 marzo 2008, dove sono stato designato dalla Commissione Arbitrale della Federazione Internazionale (ITTF) proprio perché inserito nella Top List. Cercherò di tenere sempre alto il nome dell'Italia e del mio paese natale, Molfetta, in tutto il mondo”. E conoscendo la grande tenacia e la grinta di Pierino, siamo sicuri che manterrà fede alla promessa.