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De Cosmo: per me nessun ruolo amministrativo
Conferenza stampa del presidente cittadino di "Molfetta prima di tutto"
29 giugno 2006
MOLFETTA -
"Sono soddisfatto del risultato ottenuto alle ultime elezioni amministrative dalla lista civica
Molfetta prima di tutto
, collocata all'interno della coalizione del sindaco eletto". Esordisce così Enzo De Cosmo nella sua conferenza stampa post elezioni e post nomine, occasione anche per comunicare il cambio della guardia agli organi dirigenti del movimento. Considera un successo l'elezione di due consiglieri comunali, Giovanni Mezzina e Luigi Roselli (con lui nella foto) e, lasciatosi alle spalle il tira e molla con l'
Udc
per il ruolo di vicesindaco, anche il conferimento a Mimmo Corrieri dell'assessorato al Bilancio, Finanze, Tributi e Programmazione, che valuta come più importante e decisivo in quanto a deleghe. Mimmo Corrieri, da subito indicato come colui che sarebbe entrato a far parte della giunta, e qui De Cosmo non risparmia frecciate ai suoi alleati, quelli che hanno preferito premiare i consiglieri eletti con un assessorato, facendone così scattare altri dalla lista, “quasi si trattasse di elezioni ad assessore e non per il rinnovo del Consiglio Comunale”, ha sostenuto. Si vede che viene da altra formazione, quando tuona che assessori debbono essere esterni o capaci di offrire il contributo delle loro competenza; i consiglieri facciano esperienza per il momento e poi si vedrà. Specifica che non c'è stata polemica all'interno del movimento sul nome di Corrieri, cosa confermata dagli stessi Mezzina e Roselli. Si vede che De Cosmo deve averlo praticato da sempre il manuale Cencelli, come altri quello delle Giovani Marmotte, perché non si tira indietro a palesare i retroscena della minuziosa spartizione delle cariche gestionali a disposizione, rivelando quello che del resto già in gran parte si sapeva, cioè che tocchi alla sua lista civica anche la presidenza dell'Mtm, che va all'ex coordinatore di
Molfetta prima di tutto
, responsabile dell'AIPPE – Associazione Italiana del Partito Popolare Europeo, cui il movimento è associato, cioè Franco Andriani (nella foto)
; al bottino si aggiunge anche un posto in un consiglio di amministrazione per tale Caputi. Per lui a quanto pare nulla. De Cosmo smentisce di aver anche solo pensato a chiedere un incarico, come quello di City manager, di cui si è pure parlato nei giorni scorsi Si ritaglia piuttosto il ruolo del padre nobile di colui che “tanto ha dato alla città, ma che pure tanto ha avuto”, cui spetta ora di fare da maestro, allevare, seguire, magari controllare una nuova classe di amministratori. Sembra che debba convincere prima di tutto se stesso, che le cose siano andate proprio come dovevano, che altri non abbiano avuto più di quanto sia toccato alla sua lista, come quando da bambini si pensava che al compagno fosse andata sempre la fetta più grande di dolce. Nell'attribuire assessorati a
Pri
e
Molfetta lavora
, a suo dire, Azzollini non ha fatto altro che rispettare i patti stipulati, di cui tutta la coalizione era a conoscenza. Nonostante oramai sia storia passata, rimane quasi lo stupore per la scelta di Tommaso Minervini, il cui allontanamento dal centro destra De Cosmo ha cercato fino all'ultimo di scongiurare, sembra quasi non farsene ancora una ragione, affermando: “Tommaso Minervini farebbe bene a dimettersi e a cedere il posto in Consiglio a una parte della sua coalizione, a quelli che per una sua pazzia politica sono stati mandati via; siamo ancora arrabbiati con lui, perché in lui avevamo creduto”. Infine, la comunicazione che il ruolo di responsabile del movimento è andato al prof. De Bari, anch'egli proveniente dal serbatoio a quanto pare inesauribile della
Dc
.
Autore:
Lella Salvemini
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Senator ANTONIVS
30 Giugno 2006 alle ore 00:00:00
Tutti questi signori in camicia bianca mi ricordano i berluscones a Porto Cervo.
Rispondi
maria Minervini
30 Giugno 2006 alle ore 00:00:00
TIpico abbigliamento da City manager ...e dichiarazioni riguado Fitto?
Rispondi
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