Dalle radici: laboratori sulle tradizioni musicali italiane
Chiusa la sesta edizione di SilaInFesta, che come ormai ogni anno ha portato sulle sponde del lago Arvo diverse migliaia di appassionati provenienti da ogni parte d'Italia, l'associazione Altrosud, con l'iniziativa Dalle radici, ripropone un “viaggio” alla scoperta di melodie, ritmi e balli della tradizione, lungo ancestrali sentieri segnati da migrazioni e scambi che confluiscono nel cuore delle più significative esperienze musicali nate nel segno della world music.
I laboratori (chitarra battente con Antonello Ricci (nella foto), percussioni con Alfio Antico, voce con Lucilla Galeazzi e pizzica salentina con Giorgio Di Lecce) sono rivolti a musicisti e appassionati che vogliano approfondire la conoscenza di un immenso patrimonio sospeso tra passato e futuro, nel succedersi di innesti che ravvivano un millenario “albero di canto”.
Per ogni laboratorio, oltre 20 ore di lezioni calibrate sulle esigenze degli allievi che, in continuo dialogo con i maestri, potranno conoscere origini, connotazioni sociali e culturali, aspetti costruttivi, tecniche esecutive e repertori di uno spettro di strumenti che coprono aspetti fondamentali della musica popolare italiana. Seminari, incontri con gli artisti e proiezioni di filmati consentiranno di approfondire ulteriormente la conoscenza delle tradizioni musicali del nostro paese. Nei concerti, gratuiti e aperti al pubblico che si terranno all'interno della terza edizione di ScaleaPopFestival, si avrà invece modo di gustare l'originalità di un suono che, nutrito dal richiamo alle radici, si rivela particolarmente capace di esprimere inquietudini e aneliti della modernità.
Del tutto irrisori i costi che, per la pensione completa, con arrivo il 2 settembre e partenza l'8 settembre mattina, vanno da 270 a 370 euro. E' possibile iscriversi a un solo laboratorio ma agli iscritti ai laboratori di chitarra battente, voce e percussioni, con 50 euro in più, sarà possibile seguire anche il laboratorio di pizzica. La sola frequenza di un laboratorio, senza soggiorno in albergo, costa invece 100 euro. A tutti gli iscritti sarà data in omaggio copia del volume di Antonello Ricci e Roberta Tucci, La capra che suona. Immagini e suoni della musica popolare in Calabria che, attraverso una consistente sezione iconografica e un cd audio con 23 brani originali, offre una panoramica sulle tradizioni musicali calabresi.
La sede dei laboratori è l'Hotel Bridge, un prestigioso albergo che gode di una posizione unica sulla suggestiva “riviera dei cedri”, capace di regalare vedute e scorci mozzafiato sul cosiddetto “panorama delle tre regioni” (Calabria, Basilicata e Campania) che si apre come un meraviglioso ventaglio sulla linea d'orizzonte.
I MAESTRI
Alfio Antico: straordinaria figura di autodidatta con una naturale vocazione per la musica e il canto, collaboratore di artisti come Eugenio Bennato, Peppe Barra, Roberto De Simone e Fabrizio De André, protagonista di memorabili incontri artistici come quello con Miles Davis, è unanimemente indicato come il depositario di un'antichissima tradizione musicale radicata nel cuore della Sicilia.
Giorgio Di Lecce: instancabile ricercatore delle tradizioni salentine, animatore dell'associazione culturale Arakne mediterranea che, con l'omonima formazione musicale, ha contribuito in modo determinante alla riscoperta e valorizzazione del tarantismo, rivisitato con rigore e passione evitando ogni tentazione nostalgica.
Lucilla Galeazzi: già componente del Quartetto vocale di Giovanna Marini e collaboratrice di Roberto De Simone, la signora del canto popolare ha sviluppato, dalla ricerca sul repertorio del mondo contadino meridionale, una notevole tecnica esecutiva e una raffinata sensibilità musicale innestate su una voce di grande bellezza e calore.
Antonello Ricci: Etnomusicologo della “Sapienza” di Roma, allievo di Diego Carpitella, collaboratore di E. Bennato, T. De Sio e R. De Simone, è autore di numerose campagne di ricerca sulla tradizione contadina meridionale. Virtuoso della chitarra battente e della zampogna, ha elaborato con gli Xicrò una sua raffinata proposta artistica.
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