Dai flussi migratori ai flussi turistici, iniziativa dell’Associazione molfettesi nel mondo
MOLFETTA - “Dai flussi migratori ai flussi turistici”: è questo il titolo di una ricerca effettuata da docenti dell’Università degli Studi di Bari e dell’Università della Calabria e che verrà presentata a Molfetta, su iniziativa dell’Associazione Molfettesi nel Mondo, il prossimo 13 ottobre, alle ore 17.30, presso l’Aula magna dell’IISS “Mons. A. Bello”.
Relatori il prof. Vito Santamato e la prof.ssa Nicolaia Iaffaldano, autori della ricerca che, per la prima volta in Puglia, affronta il tema del cosiddetto “turismo delle radici”.
Seguiranno gli interventi della prof.ssa Sonia Ferrari dell’Università della Calabria, della dott.ssa Paola de Pinto, coordinatrice dell’Info point turistico di Molfetta e della prof.ssa Maria Rosaria Pugliese, dirigente scolastico dell’IISS “Mons. A. Bello”.
A proporre il tema dell’emigrazione e del legame con le origini da un punto di vista storico-documentale, sarà il prof. Vitantonio Leuzzi, storico, curatore del volume “Puglia emigrante - Crisi demografica e luoghi della memoria”, frutto di una ricerca dell’IPSAIC per un progetto di PugliaPromozione.
Concluderà il sindaco, Tommaso Minervini che ha da subito condiviso il progetto dei ricercatori, iscrivendo la Città di Molfetta tra i comuni che hanno contribuito attivamente alla ricerca di UniBa.
“Proporre a Molfetta la presentazione di queste importanti ricerche a cui, come associazione, abbiamo avuto l’onore di dare il nostro contributo, è un volere andare oltre i luoghi comuni - commenta Angela Amato, presidente dell’Associazione Molfettesi nel Mondo - e capire cosa possiamo fare per incentivare e trasformare in risorsa per il territorio, il desiderio di tornare sui luoghi delle proprie radici.”
L’evento, patrocinato dal Comune di Molfetta, è promosso dall’Associazione Molfettesi nel Mondo con la collaborazione dell’UniBa, dell’IISS “Mons. A. Bello”, dell’Info Point Turistico di Molfetta e dell’Associazione B&B - Molfetta.
L’ingresso è libero, fino a capienza consentita dalle norme anticovid. Green pass obbligatorio.
Un team di studenti del Mons. Bello, guidati dai loro docenti, curerà la trasmissione dell’evento in diretta streaming.