Da Molfetta Guglielmo Minervini rilancia la sfida di Bollenti Spiriti
“I giovani attivi sono e saranno i protagonisti dello sviluppo della nostra Puglia”
MOLFETTA - La sfida Bollenti Spiriti ha fatto tappa, mercoledì sera, nella sede del Partito Democratico di Molfetta e secondo il parere di Annibale D'Elia (responsabile dello Staff di Assistenza Tecnica del Programma Regionale “Bollenti Spiriti”) e Guglielmo Minervini (Assessore Regionale alla Politiche Giovanili) è una sfida che si può vincere e che già oggi vede coinvolti, nelle varie iniziative poste in essere dalla Regione Puglia, migliaia di giovani.
A stimolare le domande dei molti giovani presenti è stato l'entusiasmo di Annibale D'Elia, che ha descritto l'evoluzione di questo programma rivoluzionario dove sono gli stessi giovani a definire le politiche più adeguate per la loro crescita culturale e professionale.
“Inizialmente – ha dichiarato D'Elia – anche io non credevo nella capacità della politica di generare strumenti utili per i giovani. Per anni nella regione Puglia non ha funzionato la formazione professionale, forse per incapacità di ascolto, per abitudine di confezionare strumenti di sostegno non considerando le reali esigenze degli stessi utenti. In questi anni, con l'Assessore Minervini, abbiamo visitato quasi tutti i Comuni della regione, abbiamo incontrato migliaia di giovani, ascoltando i loro pareri, le loro necessità, le loro difficoltà. Il nostro intento era di realizzare delle politiche partecipate, dove gli aiuti economici regionali non venissero interpretati dai giovani con diffidenza, ovvero a favore di pochi eletti. Siamo partiti con il sito internet “Bollenti Spiriti” (http://bollentispiriti.regione.puglia.it) che può vantare in pochi mesi già oltre quattro milioni di contatti e con cui sono state lanciate diverse iniziative (Laboratori Urbani, Contratto etico, borse di studio per master in Italia e all'estero, Principi Attivi, Ritorno al Futuro), che gli stessi utenti hanno contribuito a correggere e migliorare”.
All'incontro vi è stata la partecipazione anche di diversi genitori, a volte delegati dagli stessi figli, con l'intento di aiutarli a progettare, in questo momento di particolare crisi, un futuro migliore. “Ma il futuro è dei giovani – ha puntualizzato Annibale D'Elia – non si può delegare”.
Ha concluso il dibattito l'Assessore Regionale con delega alle politiche giovanili, Guglielmo Minervini, che ha sottolineto la straordinaria crescita economica degli ultimi tempi della regione Puglia, in controtendenza al resto del Mezzogiorno.
“In questo contesto – ha ribadito Minervini – per rafforzare la crescita si è deciso di investire sulla più importante risorsa che disponiamo: i giovani ed il loro capitale umano”. Lo stesso Assessore ha preannunciato una nuova iniziativa che prevede la concessione di aiuti agli investimenti e allo start up di microimprese di nuova costituzione, che presentano caratteristiche di elevata innovatività. Le risorse, attinte dalla nuova programmazione europea 2012-2013, prevedono finanziamenti nei primi cinque anni di vita dell'impresa che possono raggiungere anche 400.000 euro. Il bando sarà rivolto ai giovani tra i 18-25 anni, alle donne e ai disoccupati di lunga durata. Per la prima volta una misura di politica economica si apre ai giovani come leva per reagire alla recessione. E così, dopo Principi Attivi, nasce un altro strumento per i Bollenti Spiriti che vogliono fare impresa.