Da città della pace a città dei rifiuti: l’involuzione di Molfetta
Un lettore scrive a "Quindici": Eternit e immondizia nel parcheggio del cimitero. L'Asm non pulisce e la discarica cresce ogni giorno
MOLFETTA – Da città della pace a città dei rifiuti: un bel passo avanti per Molfetta che diventa sempre più sporca e piena di immondizia.
Un lettore scrive a “Quindici” per denunciare una discarica a cielo aperto nel parcheggio del cimitero: «Per favore pubblicate queste foto... non è possibile che non si pulisca questo parcheggio del cimitero di Molfetta. Quei contenitori in cemento contenente sicuramente eternit sono lì da almeno due anni e la spazzatura aumenta sempre più come potete vedere. Ormai c'è di tutto ed è una vergogna».
Forse il sindaco e gli amministratori comunali non vanno mai al cimitero, visto che hanno lasciato crescere questa discarica. E l’assessore “cantiere perenne”, invece di fare il solito spreco di soldi pubblici e di mettere le mani nelle tasche dei cittadini di Molfetta, perché non si attiva per far pulire la città?
E l'Asm del presidente Paparella cosa fa? Dorme sonni tranquilli, mentre i cittadini pagano una tassa dei rifiuti salata. Se un amministratore non è capace deve dimeteersi.
Parlare di vergogna, è troppo poco. Le chiacchiere e la propaganda del Comune e dell’amministrazione ciambotto di destracentro, lasciano il tempo che trovano. Contano i fatti e i documenti come queste foto, prove inconfutabili della sporcizia che regna in città e dintorni. Sciatteria e incuria.
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