Cuochi baresi, i professionisti del gusto di scena a Ruvo di Puglia
Un concorso gastronomico per raccontare le eccellenze del territorio barese, lunedì e martedì all'Hotel Pineta
RUVO DI PUGLIA - Si intitola “Gustare il territorio – saperi e sapori della terra barese” il concorso enogastronomico, di scena a Ruvo di Puglia, lunedì 18 e martedì 19 febbraio, promosso dall'associazione Cuochi Baresi e dalla Federazione Italiana Cuochi.
L'iniziativa, che è abbinata alla seconda edizione del Memorial “Giovanni Maggi”, si avvale del patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari e del Comune di Ruvo di Puglia.
Promosso dall'Associazione Cuochi Baresi, che raggruppa i più quotati chef della provincia, il Concorso gastronomico si rivolge ai ristoranti che promuovono la cucina barese, i cui chef siano iscritti all'Associazione Cuochi Baresi da almeno un anno, ma anche agli allievi iscritti alla Federazione Italiana Cuochi.
La manifestazione, che si apre alle 10 di lunedì 18 febbraio, attraverso l'esplorazione dei sapori, colori, profumi vuole rappresentare una leva strategica per la promozione e la valorizzazione della cucina di qualità. Alle gare di cucina, una per ciascuno dei due giorni, in programma ci sono anche esposizioni, e convegni che vedranno la partecipazione di giornalisti di settore, esperti e docenti universitari. Prevista anche la partecipazione del presidente nazionale della Federazione italiana cuochi, professor Paolo Caldana.
L'iniziativa vuole contribuire in modo concreto a far conoscere la cultura gastronomica della provincia barese, mirando ad attribuire il giusto valore e il giusto significato ai prodotti autoctoni agroalimentari. “Il suo obiettivo – il commento del professor Giacomo Giancaspro (foto), presidente dell'Associazione Cuochi Baresi e vice presidente nazionale della Federazione Cuochi - è la continua ricerca di una evoluzione professionale che porti l'arte culinaria a crescere e migliorare attraverso un valore aggiunto che ciascun prodotto agroalimentare territoriale può dare”. L'intento è ricercare forme di piacere che vadano oltre il gusto comune, valorizzando tutte quelle eccellenze enogastronomiche che rappresentano la ricchezza del territorio e della sua comunità.