Cresce l'allarme sicurezza: nuovo tentativo di stupro a Molfetta
MOLFETTA - 16.11.2005
Due anni di indisturbate sevizie ai danni di ragazze e donne molfettesi, senza essere fermato, senza nessuna azione concreta per porre fine ad un triste “rito” che da troppo tempo si ripete a Molfetta.
E' di ieri l'ultimo episodio di aggressione a sfondo sessuale da parte di un maniaco che da ben due anni agisce, quasi indisturbato, nella zona della 167.
L'ultima vittima è una 29enne di Molfetta, aggredita dall'uomo nell'atrio del suo condominio. La tecnica è sempre la stessa: l'uomo segue le proprie vittime, le aggredisce alle spalle e, sotto la minaccia di un coltello, tenta di violentarle.
Fortunatamente la vittima, in questa circostanza, è riuscita a dimenarsi costringendo l'uomo alla fuga; subito dopo la donna si è recata alla caserma dei carabinieri per denunciare l'accaduto.
Il numero di denunce riguardo a fatti analoghi avvenuti sempre nella stessa zona supera la decina, e solo dopo questo ultimo episodio gli inquirenti, grazie alle descrizioni fornite dalle vittime, sono riusciti a tracciare un primo identikit dell'aggressore.
Massimo riserbo da parte degli investigatori sulle indagini, anche se si stanno già muovendo per cercare di individuare eventuali vittime dell'aggressore che non hanno denunciato il fatto per paura o per vergogna.
Cresce l'allarme sicurezza a Molfetta. Certo è che questo episodio va ad aggiungersi a tanti altri fatti criminosi che negli ultimi mesi si susseguono a Molfetta, mentre i cittadini si sentono sempre meno sicuri ed auspicano una maggiore presenza delle forze dell'ordine e delle istituzioni.
Il comando dei carabinieri di Molfetta ha fatto appello alle donne molfettesi affinché evitino di girare da sole per la città.
Un po' poco, forse, per far sentire i cittadini, e soprattutto le cittadine molfettesi più al sicuro.
Vito Piccininni