Cosimo De Palma al vertice dell'Oleificio Goccia di sole. Un ricordo del presidente scomparso Gianni Mastropierro
Rinnovo delle cariche all’Oleificio cooperativo “Goccia di sole”: Cosimo De Palma eletto presidente. L’Assemblea ordinaria dei Soci della O.P. Oleificio Cooperativo Goccia di Sole Molfetta srl tenutasi il 15 ottobre scorso, infatti, ha provveduto al rinnovo delle cariche sociali nominando per il triennio 2014-2017 Amministratori e Sindaci. Questo il nuovo consiglio di amministrazione: Dott. Cosimo De Palma, Presidente del C.d.A.; Mauro Balestra, vice presidente; Facchini Pietro, Rutigliani Roberto, Marino Andrea, De Ruvo Giuseppe, Patimo Angelantonio, Patimo Giuseppe e Spaccavento Antonio, consiglieri. Questo il collegio sindacale: Dott. Gaetano Samarelli, presidente del Collegio Sindacale; Dott. Pantaleo Silvestri ed Eugenio Alessandro Sajeva, sindaci effettivi; Dott. Matteo Fasciano e Dott.ssa Valeria Cervellera, sindaci supplenti. Nel corso dell’assemblea è stata ricordata la figura del presidente Gianni Mastropierro, scomparso prematuramente. A commemorarlo è stata la moglie, con un significativo ricordo. «Nel mio ruolo di moglie – ha detto – sono sempre stata accanto a mio marito, pur se spesso in maniera ufficiosa anziché ufficiale. Anche in questo oleificio sono stata fisicamente poco presente, ma credo sempre di sostegno morale a Gianni. Ricordo quando in questa azienda, in piena notte, si verificavano “visite non gradite”, motivo per cui Gianni si catapultava da letto e istantaneamente si recava sul posto, avviandosi da solo, di notte e in pieno inverno, per strade periferiche e buie, preoccupato per l’assalto all’azienda da parte di sconosciuti; ricordo la notte in cui fu incendiata la tettoia, si alzò da letto bruscamente, come se gli avessero bastonato la famiglia e si precipitò all’oleificio, mentre io lo chiamavo continuamente per accertarmi che non fosse in pericolo. Gianni per valorizzare questa azienda ha viaggiato tanto e, pur se le uscite erano programmate con tempi strettamente necessari agli incontri di lavoro, avrei voluto accompagnarlo, invece non ho mai preso parte ai viaggi, non avremmo mai accettato, né permesso che si dicesse “il presidente è andato a farsi il viaggio con la moglie a spese dell’oleificio”, perché l’oleificio, per Gianni, era un autentico valore. Gentili soci, Gianni mi ha detto più volte che la lotta sostenuta, dal momento in cui ha preso le redini dell’azienda, è stata quella di evitare che qualcuno si appropriasse dei diritti di cui godete in qualità di proprietari, così da lasciarvi la possibilità di essere riuniti, come ora in questa sala, per decidere insieme le sorti della cooperativa “Goccia di Sole”. Negli ultimi suoi giorni di vita mi ha detto: “considero l’oleificio una mia creatura, in tutti questi anni mi sono impegnato non solo per salvarlo mantenendolo prospero, ma l’ho approntato per il miglior decollo; ora, l’azienda Goccia di Sole è pronta a decollare, peccato che partirò pure io per altra destinazione! Vi si chiede di riflettere su come l’oleificio oggi è operativo: sala di lavorazione completamente messa a nuovo, cisterne rifatte, vasca per la raccolta delle acque di vegetazione, sala di imbottigliamento e punto vendita, macchinari per l’estrazione del noccolino. e soprattutto rifletter sul fatto che siete ancora qui riuniti, come avete sempre fatto dalla nascita dell’azienda, con il diritto di esercitare il vostro importante ruolo di soci della cooperativa. Il direttore, Roberto Tili, è colui che ha seguito in questi anni Gianni nell’operato e potrebbe individuare “il capitano” in grado di far decollare l’oleificio difendendo l’esistenza della vostra grande squadra, della vostra cooperativa sociale. Vi ringrazio per avermi ascoltata e concludo: un regalo lo si può accantonare, cestinare, rifiutare, riciclare o custodire gelosamente per farne un uso meravigliosamente produttivo. Gianni vi ha fatto un regalo a voi la scelta di cosa farne».